La delusione per gli equilibri interni. Un big: umiliati. Vertice online sul No a Draghi per la fronda di 35 parlamentari. Il confronto Di Battista-Grillo.
Emanuel Buzzi
I Cinque Stelle barcollano paurosamente. L’ombra della scissione diventa più concreta dopo l’annuncio della lista dei ministri del governo Draghi. I senatori protestano e chiedono una riunione d’urgenza a Vito Crimi (che la stoppa in prima battuta) per valutare la fiducia Draghi. La squadra di governo spacca il M5S. Il Movimento conferma Luigi Di Maio e Federico D’Incà agli Esteri e ai Rapporti con il Parlamento, vede ancora nell’esecutivo la presenza di Fabiana Dadone (che va alle Politiche giovanili) e di Stefano Patuanelli (all’Agricoltura) e il tecnico Roberto Cingolani strappa il ministero della Transizione ecologica (c’è chi considera nel novero Enrico Giovannini, ora ai Trasporti e già ministro con Letta)....
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