Ciao Umberto:
<< Ti do una buona notizia, certa, che è arrivata ufficialmente dall'ospedale di Mantova I morti per Covid-19 sono azzerati da quasi un mese. E viviamo in
Lombardia, epicentro dell'epidemia.
Ripeto AZZERATI.
Anche soggetti quasi dati per spacciati, trasportati a Mantova sono guariti. Nessun miracolo, semplicemente a Mantova come sapete (e a Pavia) hanno utilizzato e testato il plasma iperimmune (ricavato dal sangue dei guariti).
La fase di test è ultimata e la relazione che uscirà a breve sarà sorprendente.....
Quindi la cura esisterebbe, e avrebbe costo quasi zero. Unico limite è che servono donatori, ma con la rete dell'Avis questo è possibile grazie anche all'opera di sensibilizzazione (a Mantova chi esce guarito dall'ospedale dona il sangue anche con piacere). Il noto virologo Burioni, quello che diceva che in Italia il pericolo era zero, ora va in tv (profumatamente pagato) a dire che il plasma ha un limite, e che sarebbe meglio un farmaco sintetizzato (chissà perché 🤥). Ecco la risposta del Dottor De Donno (pneumologo di Mantova): Il Signor scienziato, quello che nonostante avesse detto che il Coronavirus non sarebbe arrivato in Italia, si è accorto in ritardo del plasma iperimmune. Forse il Prof. non sa cosa è il test di neutralizzazione. Forse non conosce le metodiche di controllo del plasma. Visto che noi abbiamo il supporto di AVIS. Glielo perdono. Io piccolo pneumologo di periferia. Io che non sono mai stato invitato da Fazio o da Vespa. Ora, ci andrà lui a parlare di plasma iperimmune. Ed io e Franchini alzeremo le spalle, perchè.... IMPORTANTE è salvare vite! Buona vita, quindi, Prof. Burioni. Le abbiamo dato modo di discutere un altro po’. I miei pazienti ringraziano. PS: vedo che si sta già arrovellando a come fare per trasformare una donazione democratica e gratuita in una “cosa” sintetizzata da una casa farmaceutica. 😊 Non siamo mammalucchi! Sempre vostro Peppino P.S.: Condividetelo amici. Forse arriviamo al Prof. E gli potrò chiedere un autografo!
Quindi la cura esisterebbe, e avrebbe costo quasi zero. Unico limite è che servono donatori, ma con la rete dell'Avis questo è possibile grazie anche all'opera di sensibilizzazione (a Mantova chi esce guarito dall'ospedale dona il sangue anche con piacere). Il noto virologo Burioni, quello che diceva che in Italia il pericolo era zero, ora va in tv (profumatamente pagato) a dire che il plasma ha un limite, e che sarebbe meglio un farmaco sintetizzato (chissà perché 🤥). Ecco la risposta del Dottor De Donno (pneumologo di Mantova): Il Signor scienziato, quello che nonostante avesse detto che il Coronavirus non sarebbe arrivato in Italia, si è accorto in ritardo del plasma iperimmune. Forse il Prof. non sa cosa è il test di neutralizzazione. Forse non conosce le metodiche di controllo del plasma. Visto che noi abbiamo il supporto di AVIS. Glielo perdono. Io piccolo pneumologo di periferia. Io che non sono mai stato invitato da Fazio o da Vespa. Ora, ci andrà lui a parlare di plasma iperimmune. Ed io e Franchini alzeremo le spalle, perchè.... IMPORTANTE è salvare vite! Buona vita, quindi, Prof. Burioni. Le abbiamo dato modo di discutere un altro po’. I miei pazienti ringraziano. PS: vedo che si sta già arrovellando a come fare per trasformare una donazione democratica e gratuita in una “cosa” sintetizzata da una casa farmaceutica. 😊 Non siamo mammalucchi! Sempre vostro Peppino P.S.: Condividetelo amici. Forse arriviamo al Prof. E gli potrò chiedere un autografo!
Bella notizia
Preghiamo che gli speculatori farmaceutici non mettano a tacere questa possibilità...>>.
Nessun commento:
Posta un commento