mercoledì 20 maggio 2020

Maurizio Blondet - GIULIETTO CHIESA CI AVEVA AVVERTITO

Notizie da giustapporre:
 L’Esercito Italiano promuove una più stretta cooperazione con USA e Israele
E’ un articolo molto interesssante, ma leggetelo alla fine.  Prima,   dovete leggere questi: 

il mio compito è rendere la Siria un pantano per i russi” – l’inviato americano in Siria conferma

La nostra presenza militare  in Siria , sebbene piccola, è importante per i calcoli complessivi. Quindi esortiamo il Congresso, il popolo americano, il presidente a mantenere queste forze, ma di nuovo questo non è l’Afghanistan, questo non è il Vietnam “, ha detto l’ambasciatore  James  Jeffrey durante il video evento dell’Hudson Institute. “Il mio compito è quello di renderlo un pantano per i russi”....

…. Ha promesso che gli Stati Uniti continueranno a negare allRussia i suoi presunti obiettivi più ambiti in Siria: il finanziamento internazionale della ricostruzione postbellica del paese e il riconoscimento della legittimità del presidente Bashar Assad a governare il paese.
Continua il riavvicinamento di Erdogan alla NATO  contro Putin.
Qui sotto, un insider  ci ricorda:  Erdogan  è nostro alleato nella NATO (e  come alleato vale più di  voi italiani) ; in Libia, “il fatto che Ankara sostenga con le armi Serraj dovrebbe farci trovare d’accordo sullo stesso fronte.  A quanto pare non è così. eri: è chiaro che non vedo quali garanzie possa dare il generale Khalifa Haftar rispetto ai progetti dell’Eni, che sono quelli dell’Italia.

Dalla Libia ai Balcani, quale relazione con la Turchia? Parla Alessandro Politi

Se vi domandate perchè l’insider vi ha dato quella elezione pro-Erdogan, leggete questo:

La NATO ha scelto: in Libia sosterrà Al Sarraj

Fino a ieri, Al Sarraj aveva un solo alleato in  armi: Erdogan. Oggi  ne ha  un altro:
Il segretario  generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha telefonato ad  Al Sarraj, assicurandolo che “l’Alleanza è pronta a contribuire alla difesa e alla ricostruzione degli apparati di sicurezza  in Libia. La NATO agirà in Libia tenendo conto della situazione di sicurezza e difesa”.
Deve essere la promessa di un intervento di protezione armata (“tenendo conto  della situazione  di difesa”) perché il ministro degli Interni di Al Sarraj,tale Fathi Bashaga, ha immediatamente  twittato:
Haftar's chance of success is now effectively zero. His backers - the UAE, Russia, Egypt, Jordan - would be wise to reconsider trying to undermine Libya's democracy
163 utenti ne stanno parlando
“Le possibilità di successo di Haftar ora sono definitivamente zero. I suoi  sostenitori – UAE, Russia, Egitto, Giordania  –  farebbero  bene a  ripensarci prima di  rovinare la  democrazia in Libia”.
L’Egitto ha una gravissima crisi aperta con l’Etiopia:  questa vuole riempire una diga sul Nilo senza consultare Il Cairo –  quindi compromettendo le benefiche periodiche alluvioni –  ed  ha dispiegato missili per difendere  la diga.
Al Sissi ha fatto tre importanti dichiarazioni: 1) Il Nilo è una linea rossa. 2) La  sicurezza nazionale dell’Egitto  è intrecciata con la stabilità della Libia. 3)  Alle truppe: preparatevi a combattere.
Ora si aggiunga:  poiché gli Stati Uniti hanno stracciato unilateralmente  i Trattati MAD (Mutua Distruzione Assicurata), e stanno sviluppando atomiche tattiche  da usare “su teatro”,  stanno  riarmando  il settore atomico con l’intento di  mettersi in condizione di sferrare il primo colpo senza dover temere la ritorsione atomica russa, e  la Polonia s’è offerta agli Usa per  piazzare  i missili atomici sul suo territorio a ridosso della Russia, Mosca

La  Russia è pronta a dispiegare missili nucleari e difesa aerea d’avanguardia a Cuba.

Così  Avia Pro:
“. L’inviato americano in Polonia, Georgette Mosbacher, ha suggerito  che Varsavia avrebbe potuto concordare di dispiegare un arsenale nucleare americano in Europa se la Germania avesse rifiutato. “Se la Germania vuole ridurre il suo potenziale nucleare e indebolire la NATO, allora forse la Polonia – che onestamente adempie ai suoi obblighi [finanziari], comprende i rischi affrontati dal fianco orientale della NATO – potrebbe accettare questo potenziale”, ha detto su Twitter. , – cita la pubblicazione “AMN”.
“Se la Polonia consentirà davvero a Washington di schierare armi nucleari sul suo territorio, allora la Russia farà ogni sforzo per dispiegare armi nucleari sul territorio del Venezuela e di Cuba – dal territorio di quest’ultimo, un colpo agli Stati Uniti può essere erogato in appena 30-40 secondi.
Подробнее на: https://avia.pro/news/istochnik-rossiya-gotova-perebrosit-na-kubu-yadernye-rakety-i-sverhsovremennye-pvo
Altra notizia:

“La Russia si prepara a fornire all’Iran armamento all’avanguardia fra pochi mesi”.

Ad  ottobre scadono le sanzioni decretate dall’ONU contro Teheran per  le sue supposte violazioni alla  non proliferazione.   Mosca, che ha lealmente partecipato all’embargo, da ottobre  fornirà a Teheran armamento “che farà impazzire   gli Stati Uniti”
“di particolare interesse per l’Iran potrebbero essere i sistemi russi di difesa aerea Pantsir-S, i sistemi di guerra elettronica, i sistemi di difesa aerea S-400, i jet da combattimento e gli elicotteri da combattimento, e entro la fine di quest’anno l’Iran potrebbe ben spendere diversi miliardi di dollari per l’acquisizione di armi russe.
L’Iran è ben consapevole che la sua aviazione militare è così  obsoleta che non può essere utilizzata nemmeno contro gli avversari nella regione, per non parlare degli Stati Uniti. Ovviamente, Teheran sta già considerando la possibilità di acquisire il russo Su-30SM e MiG-35, nonché i sistemi di difesa aerea a lungo raggio, che consentono loro di colpire aerei nemici, crociere e missili balistici “, osserva lo specialista.
Подробнее на: https://avia.pro/news/rossiya-gotovitsya-vooruzhit-iran-ultrasovremennym-oruzhiem-uzhe-cherez-neskolko-mesyacev
Intanto

Israele continua  ad attaccare e  distruggere in Siria installazioni che  ritengono iraniane o Hezbollah,

Una serie di attacchi aerei transfrontalieri in Siria ha ucciso più di una dozzina di miliziani appoggiati dall’Iran, dice il monitor di guerra.
Elijja Magner dice:

“Israele colpisce la Siria per  tenere gli Stati Uniti nel Levante”.

Israele ha preso di mira il quartier generale iraniano all’aeroporto di Damasco (un edificio con vetri verdi di due piani). Il giorno seguente, l’Iran lo ha ripristinato ed è tornato in funzione. Israele ha ripetutamente preso di mira magazzini con armi iraniane ma anche un centro di addestramento abbandonato nella zona di Kiswa, vuoto da anni. Il loro scopo è di segnalare agli Stati Uniti che Israele è minacciato e che la partenza delle forze statunitensi costituirebbe una minaccia alla sicurezza nazionale di Israele. 
Adesso leggete a  fondo l’articolo  di Analisi Difesa :
L’Esercito Italiano promuove una più stretta cooperazione con USA e Israele
Vedrete che  più che “cooperazione”, si tratta di integrazione e fusione delle due forze armate. L’esercito italiano  sta diventando un’appendice di Tsahal,   quindi    sarà impiegato nelle guerre   che Israele detterà.
Ne consiglio la lettura soprattutto ai giovani. Quella miriade di sottoccupati nelle consegne a domicilio, contenti perché vanno in giro sul motorino e non devono pensare.   Le migliaia di aitanti  istruttori  di nuoto  e body building  in  palestre e e  “centri benessere” che non hanno ricevuto nemmeno i 600 euro promessi, e  le cui palestre non apriranno più.  Lo leggano i tanti giovani che hanno qualche lavoretto del cavolo   nella “Industria dell’Apericena” e della movida, o come “animatori” nei villaggi turistici,   che   pensavano di   fare per sempre i disc jockey e  gli incisori di tatuaggi e  gli “esperti” di aquagym ,  e di poter vivere senza progetti né serietà   nelle pieghe della (ex)società del benessere.  Lo leggano gli studenti che avranno l’esame di maturità facilitato, perché tanto per loro  il governo  non ha  in progetto di impiegarli davvero. Insomma tutta  quella formicolante gioventù che  campava, senza bisogno di studiare, di informarsi, di capire,  di quei mestierucci marginali da tempo libero –  spero si sia accorta che per loro non c’è più tanto lavoro  nel post-Covid  per gente senza testa né pensieri.    Che bisogna  davvero aver imparato qualcosa di serio,   adesso.  Leggano l’articolo. Sono le armi che gli insegneranno ad usare, quando li manderanno a fare le guerre per Sion.
Giulietto Chiesa lo diceva....sempre!

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