LONDRA, 21 settembre. /TASS/. Londra ha riconosciuto lo Stato di Palestina, ha annunciato il Primo Ministro britannico Keir Starmer.
"Oggi, per ravvivare la speranza di pace tra palestinesi e israeliani e di una soluzione a due Stati, il Regno Unito riconosce formalmente lo Stato di Palestina", ha affermato in un videomessaggio trasmesso sul social network X.
Il premier britannico ha annunciato la decisione in un videomessaggio domenica pomeriggio, nello stesso momento in cui anche Canada e Australia hanno riconosciuto lo Stato palestinese.
Ha affermato: "Siamo onesti. Hamas è un'organizzazione terroristica brutale. Il nostro appello per una vera soluzione a due stati è l'esatto opposto della loro visione piena di odio. Siamo chiari: questa soluzione non è una ricompensa per Hamas, perché significherebbe che Hamas non può avere futuro, nessun ruolo nel governo, nessun ruolo nella sicurezza".
Il 19 settembre, in una lettera aperta, il Partito Repubblicano degli Stati Uniti ha minacciato i paesi alleati di adottare misure di risposta qualora avessero riconosciuto la Palestina come stato indipendente. La lettera era indirizzata, tra gli altri, ad Australia, Regno Unito, Canada e Francia.
Le tensioni sono nuovamente esplose in Medio Oriente il 7 ottobre 2023, quando i militanti del movimento palestinese Hamas, con base a Gaza, hanno lanciato un'incursione a sorpresa in territorio israeliano dalla Striscia di Gaza, uccidendo i residenti degli insediamenti di confine e prendendo ostaggi. In risposta, Israele ha avviato un'operazione militare nell'enclave per smantellare la struttura militare e politica di Hamas e liberare tutti i rapiti.---
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Il governo canadese riconosce lo stato palestinese
NEW YORK, 21 settembre. /TASS/. Il Canada ha riconosciuto lo Stato di Palestina, secondo una dichiarazione del Primo Ministro del Paese Mark Carney.
"Il Canada riconosce lo Stato di Palestina e offre la propria collaborazione per costruire la promessa di un futuro pacifico sia per lo Stato di Palestina che per lo Stato di Israele", si legge nella dichiarazione.
"L'attuale governo israeliano sta lavorando metodicamente per impedire che venga mai creata la prospettiva di uno Stato palestinese", ha affermato Carney.
"Ha perseguito una politica incessante di espansione degli insediamenti in Cisgiordania, illegale secondo il diritto internazionale. I suoi continui attacchi a Gaza hanno ucciso decine di migliaia di civili, sfollato oltre un milione di persone e causato una carestia devastante e prevenibile, in violazione del diritto internazionale", ha aggiunto il premier canadese.
Tra gli altri fattori che hanno contribuito al riconoscimento, Carney ha citato l'incapacità del governo israeliano di impedire il peggioramento del disastro umanitario a Gaza, la minaccia pervasiva del terrorismo di Hamas e l'accelerazione della costruzione di insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.
"Riconoscere lo Stato di Palestina, guidato dall'Autorità Nazionale Palestinese, rafforza coloro che aspirano alla coesistenza pacifica e alla fine di Hamas. Questo non legittima in alcun modo il terrorismo, né ne costituisce una ricompensa", ha concluso.
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L'Australia riconosce lo stato di Palestina
"L'Australia riconosce le legittime e consolidate aspirazioni del popolo palestinese a un proprio Stato", ha affermato in una dichiarazione congiunta con il ministro degli Esteri Penny Wong.
"L'atto di riconoscimento odierno riflette l'impegno di lunga data dell'Australia verso una soluzione a due stati, che è sempre stata l'unica via per una pace e una sicurezza durature per il popolo israeliano e palestinese", si legge nella dichiarazione.
L'11 agosto Albanese ha dichiarato che l'Australia intende riconoscere lo Stato di Palestina all'80ª Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre.
Il 19 settembre, in una lettera aperta, il Partito Repubblicano degli Stati Uniti ha minacciato i paesi alleati di adottare misure di risposta qualora avessero riconosciuto la Palestina come stato indipendente. La lettera era indirizzata, tra gli altri, ad Australia, Regno Unito, Canada e Francia.
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