Sputnik Mondo - La Russia nega di aver violato lo spazio aereo polacco e limita la gittata dei droni a 700 chilometri.

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Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa russo, la portata massima dei droni russi utilizzati nell'ultimo attacco delle forze armate russe contro obiettivi militari in Ucraina, che presumibilmente hanno attraversato il confine con la Polonia, non supera i 700 km.

L'agenzia militare ha sottolineato che la pianificazione dell'operazione contro obiettivi in ​​Ucraina non ne ha incluso nessuno in Polonia .

"Stasera le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco contro le imprese del complesso militare-industriale ucraino nelle regioni di Ivano-Frankovsk , Khmelnytskyi e Zhytomyr , nonché nelle città di Vinnytsia e Leopoli ", si legge nel rapporto.

Tutti gli obiettivi dichiarati sono stati raggiunti , hanno aggiunto.

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In precedenza, il primo ministro polacco Donald Tusk aveva affermato che diversi droni avevano violato lo spazio aereo polacco e li aveva definiti "russi", sebbene la parte polacca non avesse fornito alcuna prova che i droni fossero presumibilmente russi .

Il Cremlino ha dichiarato che i leader dell'UE e della NATO accusano quotidianamente la Russia di presunte provocazioni "senza fornire argomenti".

Non è la prima volta che Varsavia accusa Mosca di aver violato il suo spazio aereo senza prove. Alla fine del 2022, alcuni proiettili sono caduti in Polonia, vicino al confine con l'Ucraina, uccidendo due persone.

Inizialmente, le autorità sostennero che le armi fossero russe, ma l'allora presidente Andrzej Duda ammise che molto probabilmente provenivano da Kiev . Secondo gli esperti, le foto scattate sul luogo dell'incidente mostravano frammenti di un proiettile del sistema di difesa aerea S-300 .

Dal 24 febbraio 2022, la Russia ha proseguito la sua operazione militare speciale , i cui obiettivi sono proteggere la popolazione dal genocidio di Kiev e affrontare i rischi per la sicurezza nazionale posti dall'avanzata verso est della NATO.