...è stata pubblicata una ricerca condotta da Gideon Polya (scienziato e docente universitario australiano, autore di oltre 130 lavori pubblicati e di analisi su conflitti e morti indirette) e Richard Hil (ricercatore e docente anche lui australiano, co-fondatore del “Ngara Institute”, specializzato in giustizia sociale e studi critici sui media) che afferma che le morti dirette sarebbero 136.000 (bombardamenti e raffiche) mentre sarebbero 544.000 morti indiretti (fame, sete, mancanza di cure).
La loro ricerca si pone sulla stessa linea di quella pubblicata dalla Brown University sulle morti indirette di ottobre 2024 (epoca preistorica se consideriamo tutto ciò che è successo nel frattempo), di quella pubblicata dal Lancet a gennaio 2025 o dell’appello dell’UNICEF lanciato nelle ultime ore che a Gaza City ci sono 450.000 bambini che rischiano di morire di fame nei prossimi mesi.
prossimi mesi.
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