Ieri sera 4 settembre un battello del fiume Tevere a Roma si è vestito delle bandiere palestinesi e ha sfilato sotto i ponti, tra i ristoranti e turisti. Un solo grido si è alzato dal fiume della Capitale al Mar Mediterraneo: “Siamo tutti palestinesi”. Le navi salperanno dall’Italia dai porti siciliani domenica 7 settembre e confluiranno progressivamente verso le altre partecipanti alla missione.
A bordo attivisti, famiglie e cittadini a sostegno della missione umanitaria Global Sumud Flotilla, una impresa probabilmente senza precedenti nella società civile. Sull’imbarcazione tanto entusiasmo ma senza mai dimenticare che quello che si sta consumando in Palestina è un genocidio. Il primo nell’era dei social e in mondovisione nell’online.
Ai megafoni anche tanta rabbia e preoccupazione per chi si è imbarcato, il ministro israeliano Ben Gvir promette infatti di trattare “come terroristi” gli attivisti a bordo delle barche. L’iniziativa è stata organizzata dal movimento Boicottaggio Disinvestimento Sanzioni (BDS), dal gruppo dei Liberi Cittadini per la Palestina, Sanitari per Gaza e Global Movement to Gaza. Non ci resta che augurare Buon Vento a questa spedizione Umana.
Per chiedere Protezione al Governo Italiano per la Global Sumud Flotilla Firma qui.
Nessun commento:
Posta un commento