La Bce, Banca centrale europea, ha lanciato l’allarme ai cittadini europei invitandoli a tenere una scorta di contanti in casa per le emergenze che copra almeno 72 ore. Nell’era delle Fintech e della moneta digitale, il principale istituto bancario europeo ricorda che il contante non va abbandonato e che è uno strumento essenziale, specie in tempi di crisi.
In periodo di crisi, come quella che stiamo vivendo, la Bce suggerisce di tenere in casa una riserva di contanti che consenta di acquistare bene essenziali per almeno tre giorni.
Alcuni paesi hanno dato anche indicazioni sulla cifra, ad esempio, Paesi Bassi, Austria e Finlandia hanno consigliato di tenere come scorta almeno 100 euro per ogni membro della famiglia.L’analisi nel bollettino economico presentato dalla Bce riporta anche un titolo ironico: “Keep calm and carry cash: indicazioni tratte da quattro crisi sul ruolo unico della moneta fisica”. Un titolo che suggerisce un cambio di tendenza da parte della banca europea, che fino a pochi mesi fa proclamava l’addio al contante. Oggi ritorna sui suoi passi, complice anche la situazione geopolitica in cui ci troviamo. Analizzando questi anni, dalla crisi pandemica alla guerra in Ucraina, la Bce si è resa conto del ruolo delle banche che hanno avuto in queste occasioni nel fornire quantità sostanziose di contanti. Nei paesi confinanti con quelli in guerra è aumentato vertiginosamente l’emissione di banconota.
Il contante è più resiliente
Lo studio della banca centrale ha infatti sottolineato che il contante è “l’unica passività di banca centrale direttamente disponibile a tutti e gioca un ruolo non solo nelle transazioni quotidiane ma anche come pilastro fondamentale di stabilità economica e per la fiducia del pubblico”. Quando la stabilità economica è minacciata, ci si rifugia nel contante, considerato più resiliente di quello digitale.
Dunque, sembra che l’addio al contante non ci sarà, anzi, proprio perché più affidabile in tempo di crisi, si consiglia di farne scorta. I blackout e le intrusioni dei cyber criminali mettono a rischio i sistemi informatici, e quindi i pagamenti digitali, meglio avere i soldi sotto il materasso, che non si sa mai, è più sicuro.
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