Scoop del giornale...La Verità.
Fondi Covid in bond alle Cayman. Borrelli (Protezione Civile):
“Su indicazione del commissario Arcuri abbiamo
addebitato conti con i soldi dei cittadini”.
Quando finirà in galera qualcuno?
da “Eventi Avversi”
Su “La Verità” del 15 aprile prosegue la maxi inchiesta sulla compravendita di mascherine da parte dell’Italia, attraverso l’ex commissario all’emergenza Domenico Arcuri, con super commissioni per gli intermediari.
La Guardia di Finanza indaga su un giro d’affari solo di provvigioni pari a 120 milioni, che sarebbero stati riconosciuti dai consorzi cinesi.
L’ipotesi è che parte di quei soldi possa essere stata investita in bond finiti in paradisi fiscali come le isole Cayman.
Nel verbale del 22 febbraio 2021, l’ex capo della Protezione Civile Angelo Borrelli afferma: “Noi abbiamo addebitato pagamenti, su indicazione del commissario, sui conti correnti delle donazioni, in virtù di apposita norma contenuta nel decreto 18-2020 anche per le forniture ordinate da Arcuri. Su detto conto avevamo circa 180 milioni di euro di donazioni”.
Considerato che il 40% dei fondi spesi nel 2020 per l’emergenza è servito per saldare il conto da 1,25 miliardi presentato dall’imprenditore, ex giornalista Rai, Mario Benotti e soci, colpiti dal maxisequestro dello scorso anno, è legittimo il sospetto che parte del denaro delle raccolte fondi sia stato usato per pagare quei “dispositivi di protezione” con prezzo speculativo esorbitante e le provvigioni alle società collegate.
Inoltre, parte degli oltre 120 milioni di provvigioni riconosciute dai consorzi cinesi ai broker (che secondo alcune mail degli stessi broker potrebbero essere in realtà anche oltre 200 milioni) probabilmente, secondo il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, potrebbe essere stata investita alle Cayman e in altri paradisi fiscali.
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