PS: Pregliasco subito, immediatamente, anzi anticipatamente: “Il vaccino non c’entra”.
Il vaccino no, ma i vaccini?
umberto marabeseRepublica: “Un caso di sospetta epatite acuta pediatrica di origine sconosciuta, una patologia molto aggressiva che colpisce i bambini sotto i dieci anni, e per la quale si sono verificati diversi casi in Europa, si sarebbe verificata nelle scorse ore a Prato. A confermare la circostanza, dopo che il sito Notizie di Prato aveva diffuso la notizia, è l’Asl Toscana Centro. Il paziente ha circa tre anni ed è stato portato in ospedale nel pomeriggio di giovedì, ed è ora ricoverato all’ospedale Bambino Gesù di Roma. In un primo momento era stata ventilata la possibilità di ricorrere a un intervento di trapianto di fegato, al momento esclusa”.
Altre fonti: “la notizia di due bambini con epatite a eziologia ignota è stata trasmessa dall’assessorato al Welfare di Regione Lombardia al Ministero della Salute. Attualmente ricoverati in osservazione, i due bambini non sono in pericolo di vita. (tg24.sky.it/milano)
Epatite sconosciuta, primi casi in Italia
(ANSA) Epatite pediatrica di origine sconosciuta: sarebbero già 7 le segnalazioni da varie parti d’Italia di epatiti “di natura da definire” fra bambini che causano forme acute, come gia’ registrato in altri paesi europei. I casi segnalati, compreso quello del piccolo di 3 anni (e non 4 come precedentemente scritto) ricoverato all’Ospedale Bambino Gesu’, sono tutti da confermare e sono in corso le analisi.
Pregliasco subito, immediatamente, anzi anticipatamente:
“Il vaccino non c’entra”.
Il vaccino no, ma i vaccini? L’ipervaccinazione a cui sono sottoposti gli infanti, che come risaputo indebolisce il sistema immunitario prima che si sviluppi e si rafforzi con – ebbene sì – la sporcizia? Giocando con la terra, sbucciandosi le ginocchia e stando abbracciati agli animali domestici?
Qui un articolo che si pone la domanda:
UNA PANDEMIA DI ALLERGIE. STIAMO AVVELENANDO I NOSTRI BAMBINI?
Negli anni ’70, le allergie erano incredibilmente rare. Circa un bambino su 250 ne soffriva, soprattutto febbre da fieno. È stato stimato nel 2022 che quasi 1 bambino su 2 ha un’allergia o un’intolleranza di qualche tipo.
Vediamo qualche rivista che Pregliasco non legge: il Journal of Hepatology del luglio 2021 – attenzione, 2021! – pubblicava un articolo così
Epatite autoimmune in via di sviluppo dopo il vaccino contro la
malattia di coronavirus 2019 (COVID-19): causalità o incidente?
Autori:
Fernando Bril , 1, ∗ Sameer Al Diffalha , 2 Mark Dean , 1 e David M. Fettig 3 J Hepatol. 2021 luglio; 75(1): 222–224.
DOve si legge. “Abbiamo recentemente curato una donna caucasica di 35 anni nel suo terzo mese dopo il parto, che ha sviluppato un’epatite autoimmune dopo la vaccinazione COVID-19. [….]A nostra conoscenza, questo è il primo episodio riportato di epatite autoimmune che sviluppa la vaccinazione post-COVID-19, sollevando preoccupazioni sulla possibilità di autoimmunità indotta dal vaccino. Poiché la causalità non può essere dimostrata, è possibile che questa associazione sia solo casuale. Tuttavia, i casi gravi di infezione da SARS-CoV-2 sono caratterizzati da una disregolazione autoinfiammatoria che contribuisce al danno tissutale. 1 Poiché la proteina spike virale sembra essere responsabile di ciò, 1 , 5 è plausibile che gli anticorpi diretti al picco indotti dalla vaccinazione possano anche innescare condizioni autoimmuni in individui predisposti. A sostegno di ciò, diversi casi di PTI sono stati segnalati giorni dopo la vaccinazione COVID-19”.
Nel novembre 2021, sullo stesso Journal , appare questo titolo:
Il vaccino mRNA COVID-19 – Un raro fattore scatenante
dell’epatite autoimmune?
firmato da Cathy McShane , 1, ∗ Clifford Kiat , 1 Jonathan Rigby , 2 e Órla Crosbie 1
Che scrivono: “Leggiamo con interesse le lettere “Epatite autoimmune in via di sviluppo dopo la malattia di coronavirus 2019 (COVID-19) Vaccino: causalità o incidente?” di Bril et al. 1 e “Epatite autoimmune dopo il vaccino SARS-CoV-2: potrebbe non essere una casualità” di Rocco et al. 2 che evidenziano l’ipotesi che i vaccini a base di mRNA COVID-19 potrebbero aumentare il rischio di sviluppare malattie autoimmuni. Ci sono segnalazioni crescenti di malattie autoimmuni che si sviluppano dopo l’infezione da SARS-CoV-2, tra cui la sindrome di Guillain-Barré e la colangite biliare primitiva. 3 Si ipotizza che SARS-CoV-2 possa disturbare l’autotolleranza e innescare risposte autoimmuni attraverso la reattività crociata con le cellule ospiti e che i vaccini mRNA COVID-19 possano innescare la stessa risposta. […]Segnaliamo un ulteriore caso di epatite autoimmune (AIH) in seguito alla vaccinazione con mRNA COVID-19. La nostra paziente è una donna caucasica di 71 anni…
Poi, il10 agosto 2021 appare questo:
Epatite autoimmune in via di sviluppo dopo il vaccino contro la malattia di coronavirus 2019 (COVID-19): una o anche più rondini non fanno primavera
dove Fernando Bril ∗,coautore del primo articolo,
Segnala altri 5 casi. Anche se si affretta a dire che più rondini non fanno una primavera, tuttavia… “ dobbiamo rimanere vigili e rimanere aperti all’idea che l’infezione da SARS-CoV-2 e i suoi vaccini possano indurre processi autoimmuni, inclusa l’Epatito Auto-Immune.
Insomma l’ipotesi di un fattore causale fra vax e Epatite Fulminante su pazienti adulti era stata avanzata nel mondo scientifico. Da allora, in Usa e Gran Bretagna, 4-5 bambini sono stati colpiti. Apparentemente, non vaccinati col siero mRNA. Vediamo..
E’ una strage di ragazzini. +118% morti improvvise under 20 negli ultimi 10 mesi.
Cliccate sul titolo qui sopra e leggete l’inchiesta, è istruttiva.
Di una cosa almeno la Scenza dei Pregliasco è sicura: nessuna correlazione fra il siero e le persone che muoiono di “malore” e cadono coem mosche a dozzine
Defibrillatori ovunqe
Al via l’installazione di defibrillatori ovunque. A Melbourne ogni 400 metri, a Napoli nei taxi e nei condomini, “per cercare di far calare le terribili cifre di arresti cardiaci”, ammettono in Australia.
a Napoli non dicono niente…
La signora ha avuto il “malore” troppo presto. Doveva aspettare i defibrillatori a Napoli
Nessun commento:
Posta un commento