giovedì 14 aprile 2022

Byoblu24 - PIT-404, LA TEORIA DEL LABORATORIO SEGRETO NATO A MARIUPOL: VERITÀ O PROPAGANDA?

pit-404

14 Aprile 2022  -  
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Negli ultimi giorni, sul web ha iniziato a girare una teoria che vede un legame tra la NATO, il figlio del presidente statunitense Hunter Biden e la società di ricerca biologica a lui collegata tramite le evidenze del suo laptop ritrovato, Metabiota. Nelle immediate vicinanze della città portuale ucraina di Mariupol è collocata una delle industrie del settore metallurgico più grandi d’Europa. La struttura si chiama Azovstal ed è di proprietà dell’oligarca Rinat Akhmetov, presunto figlio illegittimo dell’ex presidente ucraino Kuchma. Secondo fonti russe, nei sotterranei dell’acciaieria si celerebbe un laboratorio segreto della NATO chiamato Pit-404.

L’origine della notizia del laboratorio Pit-404

A lanciare la notizia, il giornalista brasiliano esperto di geopolitica e, va specificato, filorusso, Pepe Escobar. In un thread pubblicato il 4 aprile 2022, il giornalista di Asian Times ha sganciato la bomba. “Nel Pit-404 sono stati portati avanti esperimenti biologici militari dalla società di Akhmetov, Metabiota. Il Comitato investigativo russo sta raccogliendo le prove per una vera seconda Norimberga. Quindi, la verità sul controverso Pit verrà presto a galla”, ha scritto Escobar. Una ben studiata azione di propaganda russa? Non si può escludere, ma di accertato c’è che il rinomato giornalista è stato bloccato su Twitter poco dopo aver parlato del laboratorio sotterraneo.  

Una città sotterranea di esperimenti biologici?

Sotto la zona industriale di Azovstal vi sarebbero 24 km di tunnel che arriverebbero a una profondità di 30 metri. Il complesso è situato nelle immediate vicinanze di Mariupol, uno dei luoghi chiave del conflitto in Ucraina dal lontano 2014 e sinora roccaforte del Battaglione neonazista Azov. Proprio in queste ore, Mariupol starebbe sempre più crollando nelle mani dei russi. Nella giornata di mercoledì 13 aprile 2022, la Russia ha annunciato che oltre 1.000 marines ucraini si sarebbero arresi. L’Ucraina ha presto smentito la notizia, ma online ha iniziato a circolare un video che mostrerebbe i marines gialloblù procedere in fila con le mani alzate. I combattimenti proseguono ora proprio intorno alla colossale acciaieria Azovstal che, oltre essere un impianto strategicamente fondamentale, sembra nascondere anche qualche sorpresa.

Il presunto nesso con la NATO

Il presunto staff del laboratorio segreto nei sotterranei dell’acciaieria ammonterebbe a circa 3.000 unità. Tra questi, vi sarebbero anche ufficiali NATO e della legione straniera francese. Si parla anche di ufficiali provenienti da Usa, Canada, Germania, Francia, Italia, Turchia, Svezia, Polonia e Grecia che ora sarebbero intrappolati nelle profondità dell’industria. Queste informazioni non sono ancora state né accertate, ma nemmeno smentite dai media occidentali. È molto probabile che nei prossimi giorni dovrà essere presa una posizione in merito alla questione. Nel frattempo, sono diventate virali le immagini di un cappello appartenente a un legionario francese, ritrovato proprio in territorio ucraino. Una messa in scena? Intanto, il vertice dei servizi segreti francesi Eric Videaud è stato liquidato da Macron lo scorso 31 marzo 2022.

Tenente Roger Cloutier: un personaggio da romanzo

La trama si infittisce con l’aggiunta di un vero personaggio da romanzo di spionaggio. Si tratta del Tenente Generale statunitense Roger Cloutier. Secondo quanto riportato su Anderweltonline dall’ex pilota dell’aviazione tedesca, Peter Haisenko, Cloutier sarebbe stato prelevato dai russi mentre si trovava su un elicottero proprio a Mariupol. La notizia è stata riportata anche da alcuni canali statunitensi, tra questi Veterans Today. Il presunto rapimento di Cloutier deve aver suscitato un certo scalpore, visto che a fare il consueto “fact-checking” è stata l’agenzia di stampa britannica Reuters“Non c’è personale NATO in territorio ucraino”ha detto un portavoce all’agenzia.

L’attività di Cloutier vicino alla Russia

Un ufficiale per affari pubblici di Supreme Headquarters Allied Powers Europe (SHAPE) avrebbe smentito a Reuters la teoria del rapimento di Cloutier. L’ultima visita del generale “in Ucraina risale a luglio del 2021”, avrebbe detto l’ufficiale. Eppure, non si spiegherebbe una foto pubblicata da Cloutier su Linkedin a metà marzo, in cui lo si vede in compagnia del Colonello ucraino Oleksandr Sirsky. In un comunicato stampa del 4 marzo 2021 diffuso sul sito ufficiale della NATO, emerge che Cloutier si è recato in Lettonia, Lituania e Polonia per incontrare i leader militari dei rispettivi paesi e organizzare delle esercitazioni.  “Abbiamo discusso della nostra cooperazione, dell’addestramento comune, esercitazioni, e i prossimi piani nel futuro”, ha detto il Brigadiere generale dell’esercito polacco, Bogdan Rycerski. Quali erano questi “piani futuri”? E perché gli Stati Uniti hanno continuato a rafforzare l’alleanza militare proprio nei Paesi che circondano la Russia?

Cancelliere austriaco incontra presidente russo: perchè?

A far discutere anche la recente visita del cancelliere austriaco Karl Nehammer, primo leader Ue a incontrare il presidente russo Vladimir Putin dall’inizio dell’intervento militare da lui ordinato. “Il dialogo è stato aperto e duro”, ma “non è stata una visita amichevole”, ha detto Nehammer al suo ritorno. Qual era il motivo della visita del cancelliere austriaco? C’entrano forse i presunti intrappolati europei nel laboratorio segreto di Azovstal? L’intento era forse quello di liberare gli “imprigionati” attraverso dei corridoi umanitari?

Tra accuse e smentite: la guerra dell’informazione

Nel frattempo, gli ucraini accusano la Russia di un attacco chimico che sarebbe avvenuto proprio nei dintorni del distretto metallurgico Azovstal. Lo ha comunicato il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko in una conferenza stampa di lunedì 11 aprile. Anche in questo caso, tante smentite e nessuna conferma. Difficile distinguere ciò che è vero da ciò che è fantasioso in queste ricostruzioni. Certo è che se soldati o personale NATO fossero già sul suolo ucraino questo sarebbe molto grave, perché l’Ucraina non è paese NATO, o meglio non lo è ancora.  


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