lunedì 4 aprile 2022

Marco Tosatti...pubblica Agostino Nobile: Biolaboratori Gestiti dal Pentagono in Ucraina e in Georgia.

Marco Tosatti

4 Aprile 2022 Pubblicato da Marco Tosatti 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci ha inviato questa riflessione su un tema che non viene sufficientemente esaminato nel contesto del conflitto russo-ucraino, e delle sue – lunghe – radici che arrivano da oltre Oceano. Buona lettura     

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Biolaboratori in Ucraina e in Georgia

Agostino Nobile

Dal mese di gennaio scorso sul web girano alcuni articoli che, devo riconoscere, in un primo tempo non davo abbastanza credito. Con le notizie sui Biolabs che nel frattempo iniziavano ad arrivare dagli USA le informazioni hanno preso forma e l’incredulità è diventata preoccupazione. Le principali informazioni sui Biolabs le ho lette nel blog di Dilyana Gaytandzhieva, una giornalista indipendente bulgara e corrispondente dal Medio Oriente. Lo scorso febbraio la Open Europe Expert Congress (comunità di attivisti civili, politici, diplomatici e accademici dell’Unione Europea) ha premiato Dilyana per la sua eccezionale performance come giornalista investigativa.

Quindi le notizie che riporto sono comprovate dai documenti e da funzionari che non hanno legami con la Russia.

In un articolo del 16 marzo, 2022 Dilyana conferma quanto scritto in precedenza. Secondo i documenti interni, gli appaltatori del Pentagono hanno avuto pieno accesso a tutti i biolaboratori ucraini, mentre agli esperti indipendenti è stata negata persino una visita. Le nuove rivelazioni contraddicono il governo degli Stati Uniti che nega il coinvolgimenteo del Pentagono nei biolaboratori ucraini.

Come già scritto in un mio articolo precedente https://www.marcotosatti.com/2022/03/12/agostino-nobile-non-hanno-il-diritto-di-mentirci-abbiamo-il-diritto-di-sapere/, la famigerata Victoria Nuland Assistant Secretary of State for European and Eurasian Affairs presso il Dipartimento di Stato degli USA (colei che con la benedizione dell’ex presidente Obama elaborò il colpo di Stato in Ucraina nel 2014), ha riconosciuto l’esistenza dei Biolabs, senza aggiungere altro. Si è detta comunque preoccupata che “quei materiali di ricerca” possano cadere nelle mani dei russi. Il che fa pensare che i “materiali di ricerca” non sono innocui ma pericolosi. Perché, poi, alcuni Biolabs sono stati costruiti vicino alla frontiera russa? Quindi Putin ha ragione da vendere quando accusa gli USA di sostenere economicamente e tecnologicamente i Biolabs in Ucraina e non solo.

Le attività del Pentagono nei biolaboratori ucraini erano finanziate dall’agenzia Defense Threat Reduction (DTRA), la quale ha stanziato 80 milioni di dollari per la ricerca biologica a partire dal 30 luglio 2020. La società statunitense Black & Veatch Special Projects Corp. è stata incaricata del programma. Una lettera datata 2 luglio 2019 dal ministro della salute ucraino Ylana Suprun a DTRA in Ucraina, dà a Black & Veatch Special Projects Corp. pieno accesso a tutti i biolaboratori in Ucraina coinvolti nel programma di ricerca biologica militare degli Stati Uniti. Ylana Suprun è una cittadina americana e ha ricevuto la cittadinanza ucraina dall’ex presidente Petro Poroshenko nel 2015 (l’anno seguente il colpo di stato ordito dagli USA). 

Secondo il ministero della difesa russo, DTRA ha finanziato un progetto simile in Ucraina UP-4 nel 2020. L’obiettivo del progetto era quello di ricercare il potenziale di agenti patogeni particolarmente pericolosi da trasmettere attraverso gli uccelli migratori, tra cui l’influenza altamente patogena H5N1, la cui letalità per l’uomo può raggiungere il 50%, così come la malattia di Newcastle (per la sua contagiosità e violenza, è conosciuta anche come pseudopeste aviaria). L’uso degli uccelli migratori per la possibile trasmissione di agenti patogeni è stato in passato un importante programma di ricerca tra lo Smithsonian Institute e il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

In un articolo del 24 gennaio 2022  Dilyana Gaytandzhieva: https://dilyana.bg/documents-expose-us-biological-experiments-on-allied-soldiers-in-ukraine-and-georgia/ rivela che il Pentagono ha condotto esperimenti biologici dall’esito potenzialmente letale su 4.400 soldati in Ucraina e 1.000 soldati in Georgia. Secondo i documenti trapelati, tutte le morti dei volontari dovrebbero essere riportate entro 24 ore (in Ucraina) e 48 ore (in Georgia).

Entrambi i paesi sono considerati i partner più fedeli degli Stati Uniti nella regione, con una serie di programmi del Pentagono in corso sul loro territorio. Uno di questi è il programma di impegno biologico della Defense Threat Reduction Agency (DTRA) da 2,5 miliardi di dollari, che include la ricerca su agenti biologici, virus mortali e batteri resistenti agli antibiotici che vengono studiati sulla popolazione locale.
Progetto GG-21: “Tutte le morti dei volontari saranno prontamente segnalate”.
Il Pentagono ha lanciato un progetto lungo 5 anni con una possibile estensione fino a 3 anni dal nome in codice GG-21: “Infezioni da artropodi e zoonosi tra il personale militare in Georgia”. Secondo la descrizione del progetto, i campioni di sangue saranno ottenuti da 1.000 reclute militari al momento del loro esame fisico di registrazione militare presso l’ospedale militare georgiano situato a Gori.

I campioni saranno testati per gli anticorpi contro quattordici agenti patogeni:
    – Bacillus anthracis
    – Brucella
    – virus CCHF
    – Coxiella burnetii
    – Francisella tularensis
    – Hantavirus
    – Specie Rickettsia
    – Virus TBE
    – Specie Bartonella
    – Specie Borrelia
    – Specie Ehlrichia
    – Specie Leptospira
    – Salmonella typhi
    – WNV

La quantità di sangue prelevata sarà di 10 ml. I campioni saranno conservati a tempo indeterminato al NCDC (Lugar Center) o all’USAMRU-G e aliquote potrebbero essere inviate alla sede centrale del WRAIR negli Stati Uniti per futuri studi di ricerca. Il Walter Reed Army Institute of Research (WRAIR) è la più grande struttura di ricerca biomedica amministrata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. I risultati delle analisi del sangue non saranno forniti ai partecipanti allo studio.
Tale procedura non può causare la morte. Tuttavia, secondo il rapporto del progetto, “tutte le morti dei volontari saranno prontamente segnalate (di solito entro 48 ore dalla notifica al PI)” al Georgian Military Hospital e al WRAIR.

Secondo il rapporto del progetto GG-21, “tutte le morti dei volontari saranno prontamente segnalate” all’ospedale militare georgiano e al WRAIR, USA. I campioni di sangue dei soldati saranno conservati e ulteriormente analizzati al Lugar Center, una struttura finanziata dal Pentagono per 180 milioni di dollari nella capitale della Georgia, Tbilisi.

Il Lugar Center è diventato famoso negli ultimi anni per le attività controverse, gli incidenti di laboratorio e gli scandali che circondano il programma sull’epatite C del gigante farmaceutico americano Gilead in Georgia, che ha portato ad almeno 248 morti di pazienti. La causa della morte nella maggior parte dei casi è stata elencata come sconosciuta, hanno mostrato documenti interni.

Il progetto georgiano GG-21 è stato finanziato da DTRA e implementato da scienziati militari americani di un’unità speciale dell’esercito americano con nome in codice USAMRU-G che operano nel Centro Lugar. Hanno ricevuto l’immunità diplomatica in Georgia per ricercare batteri, virus e tossine senza essere diplomatici. Questa unità è subordinata al Walter Reed Army Institute of Research (WRAIR).

Se gli scienziati sponsorizzati dal DTRA causano morti o feriti alla popolazione locale, non possono essere ritenuti responsabili. Inoltre, secondo l’accordo USA-Ucraina, le richieste di risarcimento da parte di terzi per morti e feriti in Ucraina, derivanti da atti o omissioni di qualsiasi dipendente degli Stati Uniti relativi al lavoro nell’ambito di questo accordo, saranno di responsabilità dell’Ucraina.

Agostino Nobile


 

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