di Valerio Malvezzi
Voi complottisti siete quelli che convincete il popolo italiano di meritarsi la patrimoniale, perché non avremmo fatto le riforme.
Voi complottisti siete quelli che spiegate che le banche centrali non creano il denaro dal nulla, perché hanno bisogno di: non si capisce bene che cosa, i nanetti sotto Francoforte che scavano come Harry Potter.
Voi complottisti siete quelli che ci spiegate che bisogna alzare l’età pensionabile, perché altrimenti il sistema non reggerebbe, oppure la patrimoniale.
Voi complottisti siete quelli che spiegate che le tasse sono quelle che servono a sostenere la spesa pubblica, e non a drenare l’inflazione, che è esattamente l’opposto.
Voi complottisti siete quelli che da tanti anni ci dite che dobbiamo tagliare la spesa pubblica.
Voi complottisti siete quelli che avete distrutto gli ospedali, e poi oggi vi stupite del perché in Italia abbiamo il numero di morti più alti del Covid, e quando qualcuno lo fa notare, voi, a quel punto, dite:
“Eh, vabbè, ma perché noi abbiamo una popolazione anziana”.
Al che noi facciamo notare che in Giappone ci sono delle persone anziane come in Italia, ma hanno un numero molto più basso di persone morte, perché hanno altre cose, che sono i servizi.
Voi complottisti avete spiegato che i giovani devono espatriare, perché in Italia non ci sono più posti di lavoro. Questo l’avete deciso voi.
Voi complottisti siete delle laide prostitute, che avete deciso di fare carriera in tutte le organizzazioni, politiche, università, banche, e avete detto che l’unico pensiero possibile è quello esterovestito.
Voi complottisti siete quelli che avete sostenuto la globalizzazione, cioè un sistema nel quale è giusto che le imprese vadano a produrre dove ci sono i costi di lavoro più bassi e dove ci sono le tasse più basse al mondo. Infatti, come vedete, le borse stanno facendo affari miliardari, ma voi complottisti non volete che si mettano delle tasse sulle speculazioni borsistiche.
Voi volete che vengano spremute le partite IVA fino al 70% di tasse, o introducete, magari, delle sedicenti casse integrazioni, che sono una cosa illogica, per redditi da impresa al di sotto degli 8.000 euro.
Voi complottisti siete quelli che sostanzialmente si occupano, come le meretrici, di scambi assolutamente lucrosi a livello borsistico. Tutte le sere sul telegiornale ci parlate soltanto di spread, di borse, o di Covid, e non della vita reale, che è fatta di bulloni, ed è fatta di imprese.
Voi complottisti andate ad insegnare nelle scuole che lo Stato è una famiglia, e quindi, dato che lo Stato è una famiglia va gestita con i principi del buon padre di famiglia. Anzi, dite di più, che lo Stato è un’impresa, e dato che un’impresa non è democratica, a quel punto, instillate nel bambino il concetto che lo Stato non dev’essere democrazia. Ma un’azienda, nella quale poi, voi complottisti, fate sì che non ci siano più i parlamentari, ma ci siano invece dei tecnici, nominati da un governo.
E voi complottisti date del denaro a delle imprese private della comunicazione. E sempre voi complottisti poi fate in modo che le imprese private della comunicazione diano le comunicazioni che vuole il Governo (l’avete fatto a novembre con un vostro decreto). Manco nella Cina comunista sono state fatte delle cose del genere!
I complottisti sono quei vermi che hanno voluto il pareggio di bilancio in Costituzione.
I complottisti sono quelle persone che definiscono complottisti tutti quelli che non si allineano al pensiero unico e che tentano di usare il cervello.
Vi dico, a voi complottisti, che prima o poi, il complotto sparirà e la storia verrà riscritta, e questo secolo verrà narrato come un secolo nel quale i complottisti spariranno nel buio.
Come i topi nelle fogne.
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