lunedì 26 ottobre 2020

L'AntiDiplomatico - Maduro annuncia che il Venezuela ha sviluppato un farmaco che distrugge il Covid-19 "al 100%"

 

Mentre la vecchia Europa per contrastare la pandemia causata dal nuovo coronavirus, il tristemente noto Covid-19, non riesce a proporre altro che chiusure indiscriminate dal sapore medievale, dall’altra parte del mondo, ossia dal Venezuela, arriva una notizia che potrebbe avere dei risvolti importanti nella battaglia al virus. 

 

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato che il suo paese è riuscito a sviluppare un medicinale che cancella "al 100%" il coronavirus.


 

È una potente molecola - DR10 - isolata nei laboratori dell'Istituto Venezuelano di Ricerca Scientifica (IVIC) che distrugge la malattia senza effetti collaterali per l’organismo.

 

"Oggi posso dire ufficialmente che questa molecola che è stata applicata per l'epatite C, il papillomavirus umano, l'Ebola e altre malattie, è stata testata per il Covid-19, ha dato come risultato la distruzione del 100% senza alcuna tossicità che influenzano le molecole sane nel generare effetti collaterali negativi", ha affermato il presidente Nicolás Maduro.

 

Lo studio è stato certificato da esperti e scienziati, ha affermato il presidente bolivariano, aggiungendo che “il percorso sarà costruito nei prossimi giorni per ratificare i risultati ottenuti dall'IVIC attraverso l'Organizzazione Mondiale della Sanità. "Dopo aver ottenuto tale ratifica dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, procederemo a preparare la produzione di massa, alleanze internazionali per la produzione di massa di questa molecola e fornirla in tutto il mondo come cura contro il coronavirus".

 

Il ministro della Scienza e della Tecnologia del Venezuela Gabriela Jiménez ha spiegato che le indagini hanno avuto inizio sotto gli auspici del governatore Lacava - Stato Carabobo - per lo studio di una pianta con "attività medicinali".

 

Inoltre, ha aggiunto che la molecola una volta isolata, "mostra il 100% di inibizione della replicazione del virus in vitro".

 

Il ministro ha ribadito che lo studio è un'indagine avallata dall'IVIC; e che sarà a disposizione della comunità scientifica nazionale, nonché dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Riguardo a questa scoperta, l'Istituto Venezuelano di Ricerca Scientifica ha confermato sul suo account Twitter che “dall'IVIC continueremo a contribuire con i nostri scienziati allo sviluppo scientifico di nuove alternative a beneficio della salute del popolo venezuelano nella loro ardua lotta contro il Covid-19".


Nessun commento:

Posta un commento