Che popolo....ma lo siamo ancora..."un popolo"...?
Che popolo. Gli hanno tolto la sanità pubblica e gratuita, ospedali, cure, chirurgia non esistono più; gli hanno chiuso la pubblica istruzione, e lui non se ne accorge perché la tv non lo dice.
Si diceva – falsamente – che mentre i turchi assediavano Costantinopoli e stavano per espugnarla, i teologi bizantini discutessero del sesso degli angeli.
Di questo popolo si racconterà nei secoli che mentre a milioni di loro toglievano i posti di lavoro, lo Stato sociale, i servizi pubblici, le libertà politiche e civili, fino a vietargli di uscire di casa la sera, chiuderlo in un coprifuoco da tempo di guerra e farlo braccare e mutare dalle polizie come un delinquente, il suo parlamento varava la legge contro “l’omotransfobia”, e lui festeggiava.
Un popolo che si credeva laico, esultava perché EL Papa aveva detto che “gay e lesbiche hanno diritto ad avere una famiglia”. Credeva di essere un progredito che viveva in un a civiltà avanzata, mentre stava profondando nel terrore superstizioso per una malattia perfettamente curabile.
Per spaventarlo, basta fare titoli così:
Gli tolgono i viaggi, gli vietano di andare da una regione all’altra, da un comune all’altro, da una strada all’altra. I servizi ferroviari non sono più previsti dopo il 12 dicembre. Il governo dittatoriale ha già deciso il lockdown completo a Natale?
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