venerdì 2 agosto 2019

Von der Leyen a Conte: «Bisogna rivedere criteri di ripartizione dei migranti» in Europa

Von der Leyen a Conte: «Bisogna rivedere criteri di ripartizione dei migranti» in Europa

La stretta di mano tra Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Conte (Ap)
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Al bilaterale tra il presidente del Consiglio italiano e la presidente eletta della Commissione Europea si discuterà del commissario Ue da assegnare all’Italia. Conte: «Rivendichiamo un portafoglio economico di primo piano»




La presidente eletta della commissione europea Ursula von der Leyen è a Palazzo Chigi per un bilaterale con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Prima del pranzo di lavoro, i due leader hanno rilasciato alcune dichiarazioni congiunte. Il tema più caldo, tra quelli al centro dell’incontro, riguarda il Commissario Ue da assegnare all’Italia. «Rivendichiamo un portafoglio economico di primo piano», ha detto Conte (cui Matteo Salvini ha fatto avere una rosa di nomi come possibili candidati graditi alla Lega). La presidente della Commissione ha dato grande risalto al tema delle migrazioni, promettendo «una nuova soluzione» europea: «Bisogna rivedere il criterio di ripartizione», ha detto von der Leyen, «Italia, Grecia e Spagna sono in una posizione geograficamente esposta, ma la solidarietà non può essere unilaterale»....
L’incontro tra i due è durato oltre un’ora. A quanto si apprende, durante il colloquio Conte avrebbe poi garantito alla presidente eletta che il suo governo realizzando una serie di riforme «che renderanno l’Italia sempre più moderna e competitiva», con particolare riferimento alla riforma della giustizia civile , alla digitalizzazione della Pa e alla riduzione della burocrazia. Secondo il presidente del Consiglio, l'incontro è stato «proficuo».
Conte: «Politiche differenti per la crescita»
La lista di «priorità» che l’Italia propone è «ben chiara», ha detto Conte prima del colloquio privato, quando ha rilasciato una dichiarazione congiunta. «Per noi è importante dare impulso alla crescita, coltivare politiche attive per il lavoro, soprattutto per i giovani, dosare le politiche per la crescita in modo differente». Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto che l’Italia reputa prioritario che l’Europa abbia un occhio di riguardo per le esigenze «delle aree più disagiate», come il Mezzogiorno: «Occorre un rilancio per il Sud e vogliamo il sostegno per l’Europa». Un impegno, quello chiesto da Conte, che sulla carta è in sintonia con le priorità dichiarate di von der Leyen: «Il mio obiettivo primario», ha detto la presidente eletta, «è superare le divisioni, Nord-Sud, Est-Ovest, piccoli-grandi Paesi». «Un’Ue unita», ha aggiunto, «ha bisogno di un’Italia forte, prospera».
Una «nuova soluzione» per i flussi migratori
Sempre durante le dichiarazioni congiunte rilasciate prima di pranzo, Conte ha ricordato alla presidente quanto l’Italia sta facendo per gestire i flussi migratori e ha chiesto modifiche al trattato di Dublino. «Non è pensabile che il problema rimanga sulle spalle dei paesi di primo arrivo come ancora accade», ha detto il presidente del Consiglio. Secondo von der Leyen, è necessario «un vero nuovo inizio sui migranti», con un approccio che deve essere «allo stesso tempo efficace e umano», perché «soluzioni semplici non esistono». Per questo intende proporre un «nuovo patto per le migrazioni e l’asilo».
Clima: «Vorrei Europa primo continente climaticamente neutro»
La presidente ha dedicato un passaggio della sua dichiarazione alla stampa anche al climate change, spiegando che vorrebbe attivare nuove iniziative ambientali europee, perché «servono azioni più ambiziose». Von der Leyen ha un obiettivo ambizioso: «Vorrei che l’Europa fosse il primo continente climaticamente neutro entro il 2050», cioé un continente in cui le emissioni di gas a effetto serra siano azzerate, raggiungendo e superando gli standard fissati dall’Accordo di Parigi. «Il tempo è poco e prezioso, dobbiamo agire. Ci sono tecnologie più pulite, inseriremo un fondo di transizione per i paesi che ne avranno bisogno». Anche secondo Conte «l’Ue deve assumere una posizione di leadership» per vincere la sfida del cambiamento climatico.

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