da Il Fatto Quotidiano. 28.08.23019
Le trattative tra democratici e 5 stelle in corso fino a notte: i due leader si sono incontrati in serata per vedere anche il presidente del Consiglio uscente. I dem al termine: "Divergenze sulla manovra economica". I Cinque Stelle: "Chiariscano ufficialmente su Conte". Nuovo incontro tra le delegazione a partire dalle 11, mentre alle 16 inizia il secondo giro di consultazioni al Quirinale. Salvini: "Ribaltone studiato da tempo".
Il quinto giorno di trattative tra Pd e Movimento 5 stelle, sotto gli occhi attenti del Quirinale, finisce con un vertice fiume che sembrava destinato a segnare la svolta in vista della nascita del Conte 2 e invece si è rivelato ancora interlocutorio. Anzi, per dirla come i dem “in salita”. Mentre i Cinque Stelle avvertono che “la pazienza ha un limite”. Il premier uscente, appena rientrato dal G7, si è riunito dalle 21 fino a pochi minuti prima dell’1 con Luigi Di Maio, il segretario dem Nicola Zingaretti e il suo vice Andrea Orlando a Palazzo Chigi. Il faccia a faccia, arrivato dopo un primo incontro nel pomeriggio tra i due leader, sarebbe dovuto servire per limare l’intesa e capire come bilanciare le richieste di entrambi. Invece le distanze restano marcate e il dialogo riprenderà alle 11 di martedì...
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Le trattative tra democratici e 5 stelle in corso fino a notte: i due leader si sono incontrati in serata per vedere anche il presidente del Consiglio uscente. I dem al termine: "Divergenze sulla manovra economica". I Cinque Stelle: "Chiariscano ufficialmente su Conte". Nuovo incontro tra le delegazione a partire dalle 11, mentre alle 16 inizia il secondo giro di consultazioni al Quirinale. Salvini: "Ribaltone studiato da tempo".
Il quinto giorno di trattative tra Pd e Movimento 5 stelle, sotto gli occhi attenti del Quirinale, finisce con un vertice fiume che sembrava destinato a segnare la svolta in vista della nascita del Conte 2 e invece si è rivelato ancora interlocutorio. Anzi, per dirla come i dem “in salita”. Mentre i Cinque Stelle avvertono che “la pazienza ha un limite”. Il premier uscente, appena rientrato dal G7, si è riunito dalle 21 fino a pochi minuti prima dell’1 con Luigi Di Maio, il segretario dem Nicola Zingaretti e il suo vice Andrea Orlando a Palazzo Chigi. Il faccia a faccia, arrivato dopo un primo incontro nel pomeriggio tra i due leader, sarebbe dovuto servire per limare l’intesa e capire come bilanciare le richieste di entrambi. Invece le distanze restano marcate e il dialogo riprenderà alle 11 di martedì...
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