Il Governo va in pezzi. Perché? Di chi è la responsabilità? È un male o può essere anche un bene? Byoblu interrompe la sua pausa di ristrutturazione per offrirvi la consueta rosa di interventi anche molto diversi tra loro, come diversa è la sensibilità degli italiani. Torna la #MaratonaByoblu.....
Presentati da Claudio Messora, ecco l’analisi di Paolo Becchi, filosofo e docente, una volta noto come l’ideologo del Movimento 5 Stelle e adesso critico osservatore esterno, di Pino Cabras, giornalista e deputato del Movimento 5 Stelle, di Maurizio Blondet, grande vecchio del giornalismo italiano, che ha preferito l’isolamento al pensiero unico. E poi di Luca Telese, giornalista oggi conduttore di LA7, di Dalila Nesci, giornalista e deputata M5S, di Ilaria Bifarini, economista bocconiana redenta, di area sovranista ma critica con la scelta di scatenare la crisi. E non poteva mancare il professore televisivo no euro per eccellenza, Antonio Rinaldi, nonché il conduttore televisivo e giornalista più popolare per i temi sovranisti, oggi senatore del Movimento 5 Stelle, Gianluigi Paragone, insieme al novello eurodeputato a cinque stella Dino Giarrusso, con la sua “collega” in quota Lega Francesca Donato. Sorprendentemente, ecco poi un David Parenzo in una insolita veste di analista politico sobrio e quasi distaccato, cui segue Gianluca Ferrara, storico editore di Dissensi, oggi senatore del Movimento 5 Stelle. È quindi la volta di un eurodeputato prima “grillino” e oggi salviniano, Marco Zanni. Ci spiegherà se a suo avviso un governo tecnico oggi sia possibile, mentre a Francesco Amodeo chiederemo se l’ipotesi Mario Draghi, come lui ha ventilato mesi fa proprio su Byoblu, sia ora più vicina. E siccome, se si dovesse andare a nuove elezioni, la Lega non potrebbe governare da sola ma i sondaggi accreditano una eventuale maggioranza forte targata Lega e Fratelli d’Italia, sentiremo la senatrice di FdI Isabella Rauti commentare l’ipotesi di una futura possibile alleanza tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. E se avrete resistito fino a questo punto, avrete l’occasione di ascoltare un Diego Fusaro mai arrabbiato come oggi, mentre a chiudere Ugo Mattei ventilerà la soluzione che nessuno vorrebbe davvero sentir nominare, un po’ come il nome Voldemort in un film di Harry Potter.
Byoblu, però, sa già che cosa bolle in pentola, e ve ne darà una piccola anticipazione… in chiusura del video.
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