martedì 13 agosto 2019

Crisi di governo, Salvini non va da Berlusconi: «Impegnato al Viminale»

La foto postata dal leader della Lega sul suo profilo Twitter

Franceschini e Martina aprono a governo di legislatura con i 5 Stelle. Forza Italia contraria a un listone unico con il Carroccio



A Palazzo Madama alle 18 si vota sul la calendario dei lavori. 5 Stelle e dem vogliono le comunicazioni di Conte il 20 agosto, mentre Lega, FI e FdI spingono compatti per anticipare al 14. Il voto di oggi, 13 agosto, potrebbe essere la prova generale per una nuova maggioranza che punta ad evitare l’accelerazione dei tempi. I numeri per ora non sono favorevoli a Salvini, ma le assenze di molti senatori potrebbero far variare le previsioni. Il leader del Carroccio ha fatto sapere di essere pronto a ritirare la delegazione di governo. Pare invece che sia slittato il faccia a faccia con Berlusconi, annunciato nelle scorse ore. «Sono impegnato al Viminale», ha spiegato Salvini. Intanto l’ex premier ha riunito a palazzo Grazioli lo stato maggiore di Forza Italia. Nel Pd continua il dibattito, dopo l’apertura di Matteo Renzi a un governo istituzionale con il M5S. Franceschini e Martina aprono all’ipotesi di un governo di legislatura con i 5 Stelle, il segretario Zingaretti dice: «È il momento della battaglia politica»...


Ore 13.18 «Sono impegnato al Viminale. Oggi è una giornata delicata sul tema immigrazione», Matteo Salvini risponde così a chi gli chiede se ha in programma un incontro con Silvio Berlusconi. Il vicepremier con un post su Facebook annuncia di essere «al lavoro per evitare lo sbarco di oltre 500 migranti a bordo delle navi di due Ong, una francese e una spagnola». Il riferimento è alle persone salvate dalla Ocean Viking e dalla Open Arms che sono ferme in mezzo al mare, in attesa di uno sbarco. Intanto Forza Italia fa sapere di essere contraria a qualsiasi ipotesi di accordo che comporti una lista elettorale unica. Lo hanno deciso gli azzurri riuniti in coordinamento a Palazzo Grazioli.
Ore 13.09 Sull’ipotesi di un governo di legislatura con i 5 Stelle interviene anche Matteo Renzi. «Non mi impicco a una formula o all’altra. La priorità è evitare che l’Italia vada in recessione», dice l’ex premier. «Per colpa dei litigi tra i partiti, se votiamo adesso l’Iva schizza al 25 per cento e questo comporta che l’Italia vada in recessione. Io da ex premier conosco i numeri del bilancio, l’Italia rischia la recessione e questo non possiamo permettercelo», conclude.
Ore 12.16 «Sono qui con Francesco D’Uva, il nostro capogruppo alla Camera. Abbiamo appena inviato al presidente della Camera la nostra richiesta per calendarizzare urgentemente in Aula il taglio di 345 parlamentari», annuncia su Facebook Luigi Di Maio. « Con la Lega abbiamo portato avanti questa proposta per 14 mesi. L’abbiamo votata insieme al Senato il 7 febbraio 2019, poi alla Camera il 9 maggio 2019, poi di nuovo al Senato l’11 luglio 2019 (un mese fa) e ora mancano due ore di lavoro ed è legge. Accetterà di portarla in aula? Oppure tradirà?», si chiede il vicepremier.
Ore 12.10 Silvio Berlusconi riunisce i suoi a palazzo Grazioli in vista del confronto con Salvini.Con l’ex premier ci sono, tra gli altri, il vicepresidente del partito, Antonio Tajani, Gianni Letta e Niccolò Ghedini.
Ore 10.45 Intanto nel Pd continua a far discutere l’apertura di Matteo Renzi a un governo istituzionale con il Movimento 5 Stelle. «Bettini indica un percorso difficile ma intelligente che credo valga la pena provare a percorrere. Sarà pieno di insidie e potremo provarci solo con un patto interno al Pd: lavorare tutti come una squadra, unita intorno al segretario», scrive su Twitter Dario Franceschini, facendo riferimento alla proposta di Goffredo Bettini di un governo di legislatura. Bettini nell'intervista al Corriere aveva definito «un tragico errore» l’idea renziana. Anche Maurizio Martina apre al confronto con i 5 Stelle, pur precisando che «i margini sono assai limitati» «Considero la traccia di lavoro proposta in queste ore da Goffredo Bettini giusta e da sostenere — dice l’ex segretario a Circo Massimo su Radio Capital — Non accordi di corto respiro ma una vera svolta utile al paese a partire da europa, lavoro, scuola, ambiente».
Ore 10.04 «Dopo aver tradito gli italiani facendo cadere il presidente Conte, pugnalando alle spalle il Paese, Matteo Salvini e la Lega tornano indietro anche sul taglio di 345 parlamentari. Il Movimento 5 Stelle ha voluto fortemente questa riforma epocale e siamo riusciti a portarla fino all’ultimo atto. Mancano poche ore di lavoro, una sola votazione per tagliare 345 poltrone con un risparmio per i cittadini di mezzo miliardo di euro da investire nelle scuole, nelle strade, negli asili nido per i nostri figli», replica il Movimento sul Blog delle Stelle. « Salvini ha già fatto capire che difenderà la Casta e voterà no alla sforbiciata di poltrone — attaccano i pentastellati — Tutto ciò è vergognoso. Dopo essere tornato a casa ad Arcore, accolto da Berlusconi e Meloni, ha obbedito immediatamente al primo diktat: salvare le poltrone dei politici con i loro stipendi d’oro da 14 mila euro al mese».
Ore 09.19 «Renzi di nuovo al governo grazie ai 5Stelle? Una truffa contro gli Italiani, una vergogna», dice Matteo Salvini. Il vicepremier torna all’attacco sul possibile asse tra i renziani e il Movimento 5 Stelle per un governo istituzionale. Ieri, lunedì 12 agosto, il leader del Carroccio aveva convocato i suoi per ribadire che quella di oggi sarà una giornata decisiva. Poi aveva annunciato di essere pronto a ritirare la squadra di governo In mattinata Salvini dovrebbe incontrare Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli, per definire le condizioni per un eventuale appoggio per il voto subito. Il vicepremier ha fretta di chiudere la crisi con la data del voto in autunno, per non perdere il vantaggio datogli nei sondaggi. Teme che altrimenti si rinsaldi il partito del non voto, pronto a tutto per provare a evitare lo scioglimento delle Camere. Oggi il Senato deciderà il calendario della crisi. Probabilmente il premier Conte andrà al a Palazzo Madama il 20 agosto, come chiede l’asse Pd-5 Stelle-Leu.
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https://www.corriere.it/politica/19_agosto_13/salvini-renzi-nuovo-governo-grazie-5-stelle-truffa-contro-italiani-a4268aae-bd9e-11e9-88cc-58d8f24ec1cd.shtml

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