venerdì 2 agosto 2019

Lega, il dentista di Paesana che volò in Marocco con Savoini: "Soldi occulti? No, scambi politici"



Lega, il dentista di Paesana che volò in Marocco con Savoini:

 "Soldi occulti? No, scambi politici".


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"Il viaggio in Marocco è stato organizzato per motivi politici. Non economici. Avessi saputo che c’era l’intenzione di cercare denaro per il partito, mi sarei subito tirato indietro". Claudio Giordanengo, 62 anni, dentista di Torino con studio a Paesana, è stato fra gli organizzatori e i partecipanti alla missione a Rabat da parte della Lega, nell’autunno 2015. Milita nel Carroccio dall’anno della fondazione in Piemonte, il 1991, e ha avuto incarichi non elettivi nel corso del tempo. Con lui c’erano Matteo Salvini, all’epoca segretario del movimento ed europarlamentare, e Gianluca Savoini,... il faccendiere finito al centro del presunto scandalo per fondi occulti russi e indagato. "L’idea di andare in Marocco con una delegazione leghista - spiega il medico - è nata quasi per caso nell’ufficio del mio amico Massimo Gerbi. Mi sembrava una bella opportunità e lui ha mi ha presentato quella che gli pareva la persona giusta, Kamal Raihane, appartenente ad un’importante famiglia dello Stato magrebino. Non mi risulta che ci fossero altri obiettivi del viaggio, come quello di avere finanziamenti occulti". Stabiliti i contatti con il governo di Rabat, il Carroccio doveva individuare la personalità politica per guidare la delegazione. "Io ho lavorato con Mario Borghezio – aggiunge Giordanengo -, ma lui non era molto conosciuto laggiù e l’interesse del Marocco era stabilire legami anche per il futuro. Ho pensato, in seconda battuta, a Salvini e, in quel periodo, l’unico modo per arrivare a lui era attraverso Savoini, che conoscevo da tempo. Era lui che gestiva tutti i contatti all’estero con il segretario, almeno fino al 2016, quando questo ruolo è passato a Giorgetti". L’esponente leghista che lavora a Paesana ha saputo della presunta "mazzetta" ricevuta da Savoini a Parigi, da personalità marocchine, solo nei giorni scorsi. "Durante il viaggio non ho avuto neanche il sospetto – aggiunge – che si volessero fare cose losche".

Di Andrea Garassino

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