Un poliziotto strangola un uomo steso a terra, inoffensivo, anziano. E’ avvenuto a Nantes, dove anche sabato 3 agosto ha avuto luogo la protesta dei Gilet Gialli, stroncata dalla polizia di Macro con una brutalità sempre più estrema. Nel silenzio totale dei media europei, eurocratici ed europeisti, i quali invece hanno dedicato servizi interi a “Mosca, 600 arresti fra i manifestanti”. Quando la foto è stata diffusa, c’è chi ha voluto dubitare della sua autenticità. “Non sono sicuro che sia a Nantes, piuttosto Mosca”. Non si riconosceva la foto dell’agente…
...infatti sul casco ha scritto “Police”, e non in caratteri cirillici ma latini...
Fatta salva la buonafede, bisogna registrare la capacità allucinatoria che producono i media mainstreram sulle persone altrettanto mainstream: riescono a vedere gli OMON nei ferocissimi agenti di Macron.
Sì, è avvenuto a Nantes – i tg non ve l’hanno detto – durante l’ATTO TRENTOTTESIMO: sono 38 sabati che le manifestazioni contro Macron e il suo regime burocratico proseguono, nonostante le randellate, i gas, gli arresti, le mutilazioni e le morti: ovviamente La 7 non ve l’ha detto??
Sì le morti: i manifestanti del popolo a Nantes erano arrabbiati per l’uccisione di un loro giovane, Steve Maia Caniço, 24 anni. Scomparso nella notte del 21-22 giugno durante una carica egli agenti per far cessare un concertino non autorizzato durante la Festa della Musica (autorizzata ) in corso quella sera, la sua sparizione ha suscitato a Nantes un’ondata di emozione. La domanda: “Dov’è Steve?” è fiorita sopra tutti i miri della città. Da polizia e ministero dell’Interno, nessuna risposta.
Un colorant rouge symbolique se dilue dans la fontaine place Royale à #Nantes. Seul le nom de #Steve demeure.#JusticePourSteve
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Steve – un giovane precario “animatore periscolare” – è stato ritrovato cinque settimane dopo. Affogato. Il suo corpo è riemerso dalla Loira, a un chilometro da luogo dove la carica della polizia, e i gas, lo aveva spinto nel fiume. Non era stato il solo a finire nella Loira, ma altri sono tornati a riva. Lui no.
La polizia dice che non vede alcun rapporto fra la sua carica e a morte di Steve.
La situation se tend dans le centre-ville de #Nantes.#JusticePourSteve #France #Macron
#France A man holds a mirror up to the police, it says: "Who mutilates and kills with impunity? " #Nantes #JusticePourSteve #France #Macron Via @T_Bouhafs
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Quindi l’inquietudine della città si è trasformata in collera. la manifestazione di sabato 3 agosto, a Nantes, è stata dedicata a «pour Steve et contre les violences policières», ed ha assunt rapidamente il livello dello scontro. Ovviamente la “celere” di Macron (IGPN) non si è fata superare in violenza. L’uomo che si vede a terra con un agente che lo strangola, aveva cercato di attrarre l’attenzione deg.li agenti su un altro manifestante che stava male za causa della saturazione di gas lacrimogeni.
Qualcuno infatti agonizzava o quasi.
#Nantes le 03/08/19: Un manifestant agonise entre les mains des gars de la BAC, pr aider l' #IGPN on a zoomé sur l'immatriculation à vs de jouer! ce manifestant torturé fait partie des 71% qui aime la police selon @IfopOpinion!#France #JusticePourSteve #GiletsJaunes #Macron
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I telegiornali non ve l’hanno detto. Vi hanno mostrato ampi reportage su Mosca e i suoi manifestanti per la democrazia, fotografatisismi. In Francia non perché la democrazia, come tutti sanno, c’è, e la popolazione è contenta.
Per cui ve lo diciamo noi, coi nostri poveri mezzi: no, in Francia la gente non è contenta. Il popolo francese lotta ancora.
La rivolta contro il regime Macron, e la miseria imposta dalla UE, continua e da 38 settimane. Con morti e feriti.
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