Di colpo, in una notte, è stato alzato un muro alto tre metri tutto attorno all’edificio della Federal Reserve.
E in tutti gli stati, dal Texas al New Jersey, da Detroit all’Arizona, sono sorti “problemi” con le macchinette per votare, già fin troppo note per la facilità con cui consentono brogli.
Quasi il 20% dei seggi elettorali nella contea di Maricopa, in Arizona, ha problemi, titola Zero HEdge
“Abbiamo riscontrato alcuni problemi con il tabulatore in un paio di luoghi in cui il tabulatore non prende immediatamente il voto”, ha affermato il registratore della contea Stephen Richer dopo che ci è stato chiesto di due luoghi con problemi. ” Invece può essere il conteggio centrale tabulato qui, o se quel problema può essere affrontato lì, allora può essere inserito nel tabulatore… ”
Nella contea di Maricopa si stanno registrando ovunque problemi con il voto elettronico. In un video un addetto sta spiegando che in quel seggio hanno due tabulatori, uno non funziona correttamente e l’altro non legge bene il 25% dei voti.
Contea di Maricopa ieri:
“Non avremo i risultati elettorali la notte delle elezioni… Il problema è che la gente sui social media prenderà il fatto di non avere i risultati definitivi il giorno delle elezioni o il giorno dopo come una prova di frode o che permette alle persone di iniziare a truccare le elezioni…”.
Le macchine per votare sono fuori uso al seggio elettorale di Central Christian a Mesa, in Arizona.
“Nessuna delle macchine funziona”. Operatore elettorale: “Esatto”
Anche in Texas le macchine non stanno funzionando, non solo in Arizona!, gridano qui
Macchine da voto non funzionanti a Trenton, New Jersey https://twitter.com/thehill/status/1590002471677616128?s=20&t=xEzIe8atEtzaOIb9ZTiBWA
Le schede non lette vengono estratte e mandate in un centro di controllo, dove, TEORICAMENTE, un dem e un repubblicano le verificheranno e le assegneranno. LE MACCHINE negli stati swing NON funzionano. Non stanno funzionando…
Diverse fonti hanno fornito segnalazioni di attività sospette in numerose località di Detroit, nel Michigan, prima delle elezioni di medio termine del 2022. Durante il fine settimana, cittadini preoccupati, guidando in due auto, hanno seguito un camion a noleggio Penske dal Dipartimento delle elezioni di Detroit fino a un anonimo magazzino a un piano nel sud-ovest di Detroit. Una volta lì, i cittadini hanno avviato una veglia 24 ore su 24 che, al momento della stampa, è ancora in corso nel tentativo di osservare qualsiasi attività illegale come l’immissione di schede di fabbricazione illegale nel flusso di schede legittime.
Una volta arrivato il camion nel parcheggio, i cittadini hanno parcheggiato e hanno iniziato ad osservare attività molto peculiari: nel giro di poche ore sono arrivate al cancello del magazzino 12-15 auto, rallentate come in procinto di entrare, solo per voltarsi o proseguire una volta individuate le auto di sorveglianza. C’è una tipografia situata direttamente dall’altra parte della strada rispetto al magazzino ed è nota per avere schede elettorali, capacità di stampa, anche per le elezioni del 2020. https://www.thegatewaypundit.com/2022/11/michigan-activists-witness-suspicious-late-night-activity-innocuous-warehouse-3-near-detroit-election-center/
The Gateway Pundit (https://www.thegatewaypundit.com/2022/11/michigan-activists-witness-suspicious-late-night-activity-innocuous-warehouse-3-near-detroit-election-center/)
Michigan Activists Witness Suspicious Late Night Activity at Innocuous Warehouse at 3 AM Near Detroit Election Center
Nonostante tutte le polemiche delle presidenziali perchè le sharpie pen renderebbero la scheda impossibile da leggere per i tabulatori, causa problemi di inchiostro che passa da una parte all’altra, nei seggi di New York ci sono solo quelle…
E non solo a New York… in Illinois hanno annunciato che è possibile usare solo le sharpie pen altrimenti il voto è considerato nullo. https://www.thegatewaypundit.com/2022/11/illinois-voters-told-use-sharpie-pen-provided-vote-may-not-count/
E di nuovo Detroit… elettori si presentano alle urne e viene loro detto che hanno già votato con voto per assenza… lo stesso identico copione
Filadelfia non conterà 15-30 mila schede cartacee stasera, a causa di una causa legale
I Commissari della città di Filadelfia hanno votato per 2-1 in una riunione speciale di prima mattina per ripristinare un processo chiamato “riconciliazione delle schede elettorali”, che ha lo scopo di eliminare la duplicazione dei voti di persona e di quelli già espressi per posta o per assenteismo.
Lunedì la Pennsylvania Common Pleas Court aveva stabilito che la commissione elettorale non era tenuta a ripristinare il processo di riconciliazione, affermando che era troppo vicino al giorno delle elezioni per apportare un cambiamento così importante. Ma il giudice, Anne Marie Coyle, ha criticato aspramente la decisione del consiglio, affermando che i commissari “non hanno considerato il danno alla percezione pubblica del nostro processo elettorale” che la loro decisione di abbandonare il processo potrebbe causare. https://citizenfreepress.com/breaking/philly-will-not-count-30000-paper-ballots-tonight-due-to-karl-rove-lawsuit/
CITIZEN FREE PRESS (https://citizenfreepress.com/breaking/philly-will-not-count-30000-paper-ballots-tonight-due-to-karl-rove-lawsuit/)
Philly will not count 30,000 paper ballots tonight, due to Karl Rove lawsuit…
Rossella Fidanza osserva:
“Questa volta la partecipazione al voto era prevista massiccia, molto più delle presidenziali, in conseguenza ai quasi due anni di presidenza Biden. Non solo repubblicani particolarmente arrabbiati perchè ancora con il ricordo fresco delle presidenziali scippate, ma anche i cosiddetti “indipendent”, ovvero gli elettori, e sono una cospicua fetta, che non votano per fedeltà ad un partito, e non sono a questo assimilabili. Più o meno paragonabili ai nostri indecisi, per intenderci, anche se gli indipendent votano molto più dei nostri indecisi che spesso si astengono, e come i nostri indecisi, spesso hanno il potere di decidere l’andamento delle elezioni specie se sono particolarmente combattute. Pertanto, con tutto il rumore sollevato attorno alle presidenziali 2020, era impossibile pensare di manomettere le votazioni elettroniche con facilità.
Di conseguenza, la strategia attuale è quella del “voter soppression”, letteralmente impedire le votazioni, in vari modi, ed è assolutamente illegale, anche gli operatori del seggio che non si rendono conto di quello che stanno facendo potrebbero essere denunciati. In sostanza, con i tabulatori non funzionanti, stanno da una parte dissuadendo le persone dall’andare a votare, e dall’altra, per chi vuole votare, stanno dicendo di mettere le loro schede elettorali, i loro voti, all’interno della fantomatica “box 3“, che è una scatola che trasferiscono in un luogo centrale per essere giudicata dal personale della contea (in alcuni filmati che vi ho postato si sente parlare della box 3). Era successo a Detroit durante le presidenziali, cercate Detroit con la lente nel canale e trovate tutto. Prendono le schede votate, le mettono tutte in questi scatoloni, e poi andranno in un centro di verifica… è troppo rischioso usare le macchine da voto elettroniche per i loro magheggi, distruggono direttamente le elezioni. Ecco perchè ci sono ovunque avvisi di restare in attesa, di non lasciare la propria scheda. Questo è quanto mi è stato appena spiegato e cosa sta succedendo negli stati swing.
(https://t.me/realKarliBonne/132441)
Midnight Rider Channel This on Fox at the start of Faulkner Focus @KarliQ
Mentre si stanno registrando problemi elettorali in molte zone degli Stati Uniti, Biden ha mandato comunicazione di invio di agenti federali in Florida, senza alcun motivo particolare (per ora la Florida è uno degli stati che sta avendo più regolarità). Il Segretario di Stato della Florida ha risposto praticamente mandandoli a quel paese. In Florida non si vota solo per il Congresso, ma anche per il governatore.
Ecco qua… e se stessero costruendo la narrativa delle macchine da voto che non funzionano, nel tentativo di dissuadere dal voto? Hanno 44 milioni di voti postali da gestirsi…
O magari con queste provocazioni plateali e oltraggiose vogliono provocare una reazione violenta dell’elettorato repubblicano,per avere il pretesto di lanciare una repressione totalitaria con la scusa di stroncare la guerra civile? Alla Casa Bianca hanno già pronta l’incriminazione, anche per Donald Trump : ”Terrorismo interno”.
Ecco cosa ha scritto il Ministero dell’Interno (Homelannd Security) i, 2 novembre
02 novembre 2022
IL TERRORISMO INTERNO È UNA MINACCIA CHE NON POSSIAMO IGNORARE
Dalla campagna elettorale del 2016, la retorica dell’ex presidente Donald Trump e dei repubblicani MAGA al Congresso ha ispirato alla violenza i terroristi domestici di destra. In questo periodo, abbiamo assistito a un aumento di estremisti di ogni tipo disposti a impegnarsi nella violenza politica, abbiamo visto gruppi di milizie mobilitati alla violenza per le elezioni del 2020 e abbiamo visto la violenza politica continuare durante e oltre la presidenza Trump.
Lo scorso agosto, dopo l’esecuzione di un mandato di perquisizione federale a Mar-a-Lago, la retorica violenta dell’estrema destra è aumentata in modo esponenziale, includendo – sconvolgentemente – richieste di guerra civile. Il senatore Lindsey Graham, un repubblicano della Carolina del Sud, ha avvertito che se l’ex presidente Trump verrà perseguito, ci saranno “rivolte nelle strade”. Il rappresentante della MAGA Paul Gosar dell’Arizona ha paragonato l’FBI alle “camicie marroni”, un termine usato per descrivere le truppe d’assalto naziste.
Purtroppo , personaggi pubblici di estrema destra stanno paralizzando i nostri sforzi per frenare questa violenza attaccando lo stato di diritto e continuando a dare il via libera agli estremisti, tacitamente o espressamente.
Nel gennaio 2021, poche ore prima del tragico attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti, Trump ha dichiarato ai suoi seguaci sul National Mall: “[Se] non combattete come l’inferno, non avrete più un paese. ” Il rappresentante del GOP Mo Brooks dell’Alabama ha detto ai sostenitori di Trump che “[t]oday è il giorno in cui i patrioti americani iniziano a sminuire i nomi e a prendere a calci in culo” mentre dice alla folla che “i nostri antenati hanno sacrificato il loro sangue, il loro sudore, le loro lacrime, le loro fortune e a volte le loro vite”, prima di chiedere: “Sei disposto a fare lo stesso?” E nessuno dimenticherà il senatore del GOP Josh Hawley del Missouri che ha alzato il pugno in segno di solidarietà mentre i rivoltosi si sono radunati al Campidoglio chiedendo che le elezioni venissero ribaltate.
All’indomani dell’attacco, gli insorti hanno testimoniato in tribunale che stavano solo “seguendo gli ordini presidenziali”, quando hanno violato il Campidoglio e minacciato la vita di tutti coloro che vi lavorano.
Non commettere errori, l’attacco del 6 gennaio non è stato un incidente isolato. Ho seguito la minaccia del terrorismo interno per quasi due decenni, l’ho vista crescere e ho sollecitato un’azione per combatterla. Secondo il Dipartimento per la sicurezza interna, è la più grande minaccia terroristica per la nostra patria. E da quello che abbiamo visto dopo le elezioni del 2020, è anche chiaramente una minaccia per lo Stato di diritto e la nostra democrazia.
Dal 2015, l’anno in cui Trump ha dichiarato la sua candidatura alla presidenza, ci sono stati 333 complotti o attacchi di terrorismo interno negli Stati Uniti, il massimo storico. Gli estremisti di destra hanno perpetrato l’80% di questi attacchi, provocando 91 tragiche morti.
I nostri spazi pubblici sono sempre più vittime di violenza. Le sparatorie di massa, la presa di ostaggi e altri complotti violenti hanno ridotto le capitali dello stato, i negozi di alimentari, le scuole, i luoghi di culto e i concerti a scene del crimine. Proprio la scorsa settimana, il governo federale ha pubblicato un bollettino in cui avverte che c’è una maggiore minaccia alle elezioni di medio termine della prossima settimana da un aumento del violento estremismo interno .
Questo aumento del terrorismo interno arriva in un momento particolarmente pericoloso per il paese: un recente sondaggio ha rilevato che metà del paese crede che “nei prossimi anni ci sarà una guerra civile negli Stati Uniti” e più di un americano su 10 hanno espresso la propria volontà di commettere violenza politica “per minacciare o intimidire” gli altri.
Secondo gli esperti dell’Università di Chicago, circa 13 milioni di americani ritengono che la forza sarebbe giustificata per riportare Trump alla Casa Bianca e circa 15 milioni di americani sosterrebbero l’uso della forza per impedire che l’ex presidente venga perseguito. Questi numeri sorprendenti sottolineano ancora una volta che la nostra sicurezza e protezione, così come lo stato di diritto, sono sotto attacco.
Avendo trascorso quasi 30 anni al Congresso, incluso come presidente della Commissione della Camera per la sicurezza interna e, dall’anno scorso, del comitato ristretto per indagare sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti, so che non tutti i repubblicani abbracciano l’estremismo MAGA che è trasformando molti alla violenza. Ma so anche che i repubblicani MAGA, e il loro leader, stanno soffocando le voci della ragione all’interno del loro partito mentre erodono la democrazia americana. In effetti, molti a destra sono fin troppo disposti a sfruttare questo estremismo – e la conseguente divisione – per fini politici.
Per capire come i repubblicani MAGA sfruttano i loro seguaci e fischiano contro la violenza, non guardare oltre la loro reazione all’esecuzione da parte dell’FBI di un mandato di perquisizione legale per documenti altamente riservati apparentemente tenuti illegalmente nel beach club dell’ex presidente. Secondo l’ampia portata delle segnalazioni pubbliche, il Dipartimento di Giustizia ha seguito la legge e tutte le normali procedure dopo aver tentato di ottenere volontariamente i documenti classificati. Sebbene nessuno sia al di sopra della legge in questo paese, la reazione immediata dei politici estremisti di Trump e MAGA è stata quella di attaccare lo stato di diritto e fischiare alla violenza.
Sapendo benissimo che gli estremisti della MAGA si aggrappano a ogni loro parola come ordini di marcia, l’ex presidente ei leader repubblicani hanno vergognosamente annuito alla violenza dopo l’esecuzione del mandato di perquisizione di Mar-a-Lago. L’ex presidente ha detto che “non crede che la gente lo sosterrà” e ha detto che se la temperatura non sarà abbassata nel Paese, cosa che ha solo alzato, “accaderanno cose terribili”. Membri estremisti del Congresso hanno chiesto il definanziamento dell’FBI, la principale agenzia di polizia degli Stati Uniti.
Quello che ne è seguito è stato fin troppo prevedibile. I post su Twitter sulla “guerra civile” sono aumentati di quasi il 3.000% nel giro di poche ore dalla ricerca. Le forze dell’ordine federali hanno visto un aumento delle minacce contro i loro ufficiali. Una settimana dopo, un uomo armato ha tentato di violare un ufficio dell’FBI in Ohio prima di impegnarsi in uno scontro di ore con la polizia. L’incidente si è concluso quando l’uomo ha puntato la sua arma contro la polizia ed è stato ucciso a colpi di arma da fuoco.
Anche i membri del Congresso sono stati presi di mira, con un membro del Congresso democratico che ha riferito che un chiamante nel suo ufficio ha minacciato di usare un’arma da fuoco per assassinarlo. Ho anche ricevuto minacce. E proprio la scorsa settimana, un intruso armato intriso di teorie del complotto di destra ha fatto irruzione nella casa del presidente della Camera Nancy Pelosi in quello che sembrava essere un tentativo di rapire e attaccare il terzo funzionario eletto più alto del nostro paese.
Facendo eco all’attacco del 6 gennaio al Campidoglio, l’intruso ha gridato: “Dov’è Nancy?” prima di picchiare con un martello il marito Paul Pelosi, 82 anni, mandandolo in ospedale con una frattura al cranio. Naturalmente, la retorica diretta al Presidente è stata di natura violenta per anni – e spinta dai membri del Congresso.
Molti di noi al Congresso hanno riconosciuto che il flagello del terrorismo interno, e l’estremismo che lo guida, sono una minaccia per la patria. Lo stiamo indagando da anni. Lo sappiamo quando lo vediamo e sappiamo che ignorarlo può avere conseguenze mortali. Con la nostra democrazia e lo stato di diritto ora in gioco, decidiamo di combattere l’estremismo ovunque si manifesti, anche nelle aule del Congresso.”
L’ex senatore ebreo Al Franken alla CNN:
“Quello che mi preoccupa… se i repubblicani prendono il potere… non saremo in grado di approvare nulla… Ci saranno udienze… indagheranno su Hunter Biden… quelle persone vorranno impeachment su Biden… Mi preoccupo che sia molto, molto brutto”.
Non lasceranno mai ilpotere per una elezione – Forse Donald Trump deve temere per la propria vita. Può essere incarcerato come mandante del Terrorismo Interno e poi, magari, suicidato come Epstein
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