Pubblicato il: 30/07/2020 19:59
"I "complici" nel fatto hanno votato per mandare Salvini a processo, mi sembra al di là di ogni decenza". A dirlo all’AdnKronos è Massimo Cacciari, commentando il sì del Senato all’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Open Arms. "Può anche darsi che Salvini se la sia chiamata, ma a prescindere da ciò, era evidente che sarebbe finita così. Ma, ripeto, al di là di ogni considerazione su Salvini, per il quale non nutro certo alcuna simpatia, mi pare abbastanza indecente e incredibile che i suoi primi collaboratori al governo, a distanza di un anno, non di due guerre civili e tre rivoluzioni, lo rimandino al processo. Che si rimandassero a processo anche loro, visto che hanno condiviso tutto quello che Salvini ha fatto".
Al di là del voto di quelli che Cacciari chiama "complici", per il filosofo, "se il voto fosse arrivato da una maggioranza che si era opposta agli atti di Salvini, allora mi sarebbe sembrato del tutto logico questo voto, ma mi sembra del tutto illogico e peggio che una maggioranza formata in gran parte da persone che hanno collaborato con Salvini, adesso lo mandino a processo, mi sarebbe sembrato molto più decente che lasciassero perdere"....
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