Certificazione ancora in corso, in dubbio la presenza a Venezia. Una lista su tre è in Sicilia o Campania
A meno di due mesi dal voto la percentuale - per dirla come il blog - è quasi da prefisso telefonico. Il Movimento ha presentato le sue liste al momento nel 6,8% dei comuni interessati dalla prossima tornata delle Amministrative. I Cinque Stelle saranno in corsa solo in 72 dei 1165 comuni chiamate alle urne, anche se dal M5S spiegano che “il lavoro di certificazione delle liste è ancora in atto e il numero è destinato a crescere sensibilmente”. Tempi e passaggi che rischiano di penalizzare una campagna elettorale che per il Movimento si presenta comunque in salita. Cinquantacinque giorni di campagna elettorale, ma con di mezzo agosto....
“Da sempre le Comunali sono il nostro tallone d’Achille, non sono preoccupato”, dice un pentastellato di peso, ma sta di fatto che mai come quest’anno il numero di amministrazioni coinvolte sia davvero ridotto. E soprattutto concentrato in poche aree. Già, perché un terzo delle liste certificate è legato a Sicilia (13, la Regione più rappresentata) o Campania (11). Veneto, Marche e Liguria - dove si vota pure per le Regionali - sono fermi a quota uno. Un solo comune. In Valle D’Aosta neppure quello (e Aosta, il capoluogo, è. Uno dei comuni interessati dal voto). Incerta anche la presenza del Movimento alle Amministrative a Venezia: si lavora per presentare una lista. Ma proprio dai capoluoghi viene anche una notizia parzialmente positiva: le liste presentate sono 13 su 18. Mancano all’appello oltre a Venezia e Aosta anche Fermo, Mantova e Agrigento. Interessante sarà vedere il risultato in alcuni comuni: da Pomigliano d’Arco (paese di la cui lista dovrebbe essere certificata a breve e dove - nel paese di Luigi Di Maio - si testerà una alleanza giallorossa) a Porto Torres e Imola, dove i Cinque Stelle sono l’amministrazione uscente.---
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