venerdì 17 luglio 2020

Giuseppe Colombo Business editor L'Huffington Post - Il bestiario autostradale dei 5 stelle...(...Di Maio...).

Il bestiario autostradale dei 5






Il caso Autostrade/Benetton fa emergere qualche confusione nel concetto che Luigi Di Maio ha della proprietà pubblica, delle società quotate, delle logiche di mercato.


Giuseppe ColomboBusiness editor L'Huffington Post

Luigi Di Maio, 15 luglio 2020. Post su Facebook. “Se Autostrade verrà quotata in Borsa come sembra, dobbiamo lavorare affinché la nuova società non sia assoggettata alle logiche di mercato, bensì affinché lavori per assicurare investimenti e tariffe autostradali più basse”. 
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Luigi Di Maio
Nota 1. “Se Aspi verrà quotata in Borsa come sembra”. Sembra o sarà quotata in Borsa? Il comunicato di palazzo Chigi diramato al termine del Consiglio dei ministri che ha tracciato la strada per la nuova Autostrade parla di “quotazione di Aspi in Borsa”La quotazione è certa. L’ha deciso la riunione del Consiglio dei ministri a cui Di Maio ha partecipato....

Nota 2. “Se Aspi verrà quotata in Borsa come sembra, dobbiamo lavorare affinché la nuova società non sia assoggettata alle logiche di mercato, bensì affinché lavori per assicurare investimenti e tariffe autostradali più basse”. Definizione di Borsa (dal sito di Borsa Italiana): “Mercato destinato alla negoziazione di strumenti finanziari. Con il termine Borsa si intende normalmente un mercato regolamentato, ovvero un luogo economico nel quale avviene, seguendo precise regole, l’incontro di interessi di negoziazione di strumenti finanziari e la conseguente negoziazione”. La Borsa è il luogo per eccellenza delle logiche di mercato. 
Nota 3. “Lo Stato diventerà il primo azionista di Autostrade, la famiglia Benetton avrà meno del 10% delle quote ed entro qualche mese uscirà definitivamente da Aspi”. Alla fine di tutto il processo di riorganizzazione della società, che impiegherà circa un anno, i Benetton saranno dentro Autostrade. E con l′11 per cento, non con meno del 10 per cento. 
Sempre Luigi Di Maio, seconda parte. “Dovremo assicurarci che Cassa depositi e prestiti porti con sé investitori sani che abbiano a cuore il futuro delle nostre reti infrastrutturali”.
Nota 4. Cassa depositi e prestiti è una società per azioni a controllo pubblico e il ministero dell’Economia è l’azionista di maggioranza. Ha però un suo Statuto, un suo Cda, precisi e inderogabili vincoli di spesa visto che gestisce il risparmio postale degli italiani. L’assicurazione di cui parla Di Maio in che chiave è declinata? Un obbligo per la Cassa di attenersi alle indicazioni del Governo?
Nota 5. Di Maio parla di “investitori sani” da far entrare dentro Autostrade e quindi di una cernita da fare, dando per scontato che esistano anche gli investitori malati o cattivi. Secondo un primo schema, questi investitori avranno in mano inizialmente il 22% di Autostrade. Le compreranno da Atlantia, la società che ha permesso ai Benetton di controllare di fatto Autostrade. Stando alle dichiarazioni di interesse manifestate fino ad ora, sia in modo ufficiale che non, la cernita è un concetto alquanto astratto. L’ingresso di Cassa depositi e prestiti ha portato a un passo indietro del fondo F2i. Generali e Unipol, secondo quanto riferiscono fonti industriali di primissimo livello, non ne vogliono sentire parlare. I tre indiziati sono i fondi americani BlackRock e Blackstone e quello australiano Macquarie. 
Dal blog di Beppe Grillo, 4 maggio 2014. Compare un post dal titolo “De Benedetti, BlackRock e la svendita dell’Italia”. Si fa riferimento all’incontro tra l’allora premier Matteo Renzi e il numero uno del fondo Larry Fink. Il post critica questo faccia a faccia. 
Nota 7. Novembre 2019. In questo magazine scaricabile sempre dal blog di Grillo si parla di Autostrade. In un passaggio Grillo parla del “1999, anno dell’inizio della grande abbuffata per la galassia finanziaria dei Benetton”. Scrive sempre il fondatore del Movimento 5 stelle: “Viene di fatto imbastita una “non gara” che porta la cordata Schemaventotto Spa, capeggiata proprio dai Benetton, ad avere la strada spianata di fronte ai grandi investitori stranieri, che infatti non si presentano nemmeno, eccezion fatta per un gruppo australiano Macquarie, chiamato a fare la vittima sacrificale”. Il fondo Macquarie viene definito una “vittima sacrificale”. Tra qualche mesi potrebbe essere dentro Autostrade come azionista. 
Nota 8. 29 aprile 2014, assemblea di Monte dei Paschi di Siena. Interviene Grillo. BlackRock viene definito un “inquietante mostro della finanza Usa”. Anche BlackRock potrebbe essere tra qualche mese un socio di Autostrade. Quantomeno si è già affacciato. Rientra anche lui nell’attenzione invocata da Di Maio?


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