Il presidente del Consiglio è intervenuto sul caso da Osaka. Prima notte ai domiciliari per Carola Rackete, che racconta: "La situazione era disperata. Il mio obiettivo era solo quello di portare a terra persone stremate e ridotte alla disperazione". Il suo legale: "Nessuno speronamento". E aggiunge: "la motovedetta della GdF potrebbe non essere considerata una nave da guerra"
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