mercoledì 13 marzo 2019

Via della Seta, un sì per dire all’Europa che l’Italia conta



PS: ...ma le votazioni in Italia sono solo un passatempo o...decidono chi deve fare il Governo su di un programma presentato prima di andatre a votare...e i cittadini italiano decidono a chi credere?...
umberto marabese
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Quindi ben venga un accordo con la Cina se non altro per avere più interlocutori, oltre che i tradizionali Usa e, per l’Italia, anche la Russia. Con più Grandi Potenze si tratta meglio è.
Quello che sorprende è che la Ue ancora ci provi a spaventarci, a dirci che “questo non si deve fare”, come se fossimo dei bambini discoli e questo naturalmente porterà giustamente voti ai sovranisti.
Ormai l’elettorato si è svegliato ed ha capito benissimo l’intreccio che esiste tra alta finanza, banche, opero pubbliche e affari.
L’ha capito così bene da punire i liberal di sinistra che di questo osceno convivio sono i principali responsabili.
Ma ovviamente l’Ue ci prova ancora, ma è finito il tempo in cui Matteo Renzi e similari andavano a Bruxelles ad ascoltare i desiderata della Merkel ed a mangiare le ostriche della Normandia.
L’Italia ha riacquistato il suo peso in Europa e non accetta più diktat da nessuno.

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