mercoledì 3 ottobre 2018

Manovra, ok alla Nota sul Def al vertice del governo: “Deficit al 2,4% nel 2019, 2,1 al 2020, 1,8 al 2021”



Il rapporto deficit/Pil sarà fissato al 2,4 per cento nel 2019, poi scenderà al 2,1 per cento nel 2020 e all’1,8 nel 2021. E’ quanto deciso da un vertice di governo sulla manovra finanziaria, a cui hanno partecipato, oltre al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, anche i ministri dell’Economia Giovanni Tria e degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. La riforma della legge Fornero sulle pensioni – con la quota 100 – partirà da aprile 2019, portando le risorse necessarie per realizzare la misura a 6 miliardi di euro (anziché 8 come . Sarebbe stato il ministro dell’Economia Giovanni Tria a chiedere ed ottenere di introdurre le nuove regole a partire dal secondo trimestre del prossimo anno anziché da gennaio 2019. Tra le altre misure decise anche la trasmissione telematica degli scontrini e una “stretta” sulle banche, attraverso un taglio delle detrazioni fiscali.----

Nessun commento:

Posta un commento