I rappresentanti dei lavoratori della cooperativa di Piombino, che conta un centinaio di punti vendita e 4.500 dipendenti, hanno proclamato lo stato d'agitazione contro il piano di ristrutturazione. A dicembre le altre coop sono andate in soccorso partecipando a un rafforzamento patrimoniale, ma il bilancio 2016 si chiuderà con una perdita di circa 25 milioni
“Seicento esuberi, annullamento del contratto integrativo, chiusura di 12 punti vendita e cessione di altri otto”. I sindacati lanciano l’allarme e proclamano lo stato d’agitazione contro il piano industriale 2017-2019 presentato da Unicoop Tirreno, gruppo cooperativo della grande distribuzione con oltre 1 milione di soci, un centinaio di punti vendita e circa 4.500 dipendenti tra Toscana, Lazio, Campania e Umbria. “E’ inaccettabile – attaccano i sindacalisti – le difficoltà del gruppo vengono scaricate esclusivamente sulla pelle dei dipendenti”....
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