Abbiamo la sede operativa a Grugliasco e ci siamo costituiti con l’intento di promuovere la solidarietà sociale. Siamo attivi nella zona ovest della provincia (Grugliasco, Collegno, Rivoli, Alpignano, Pianezza..) oltre che su Torino. Operiamo nell’ambito dell’assistenza sociale e socio-sanitaria per: sostenere il benessere psicofisico; promuovere la qualità della vita; prevenire situazioni di disagio di bambini, ragazzi, giovani e adulti in condizione di disabilità intellettiva e/o psicofisica e delle loro famiglie.
Le nostre iniziative: laboratori, percorsi e attività di tempo libero, sono sempre studiate e progettate con la finalità di sostenere obiettivi di salute e benessere psicologico ed emotivo, di stimolare l’apprendimento e di sviluppare competenze relazionali e l’amicizia, attraverso gli strumenti del gioco, del gruppo, della creatività e dell’arte....
Tutte le nostre attività sono gestite da psicologi, educatori e da tecnici di materia ed esperti di comunicazione, supportati da volontari, appositamente formati. L’accompagnamento degli operatori esperti, psicologi e educatori, affiancati da volontari, mette tutti i partecipanti a loro agio, in quanto questi assumono una funzione di ponte per la costruzione, il mantenimento e la gestione delle relazioni, in modo che tutti possono trarre giovamento.
Gli operatori e i volontari che prenderanno parte al Progetto parteciperanno a un corso di formazione sulle tematiche e sull’approccio alla disabilità partendo dalla nostra metodologia e saranno coinvolti in momenti organizzativi e supervisioni.
Le iniziative sono strutturate con un approccio psicologico e pedagogico, a partire dalla comprensione delle caratteristiche individuali di ciascuno per consentire agli operatori di offrire supporti adeguati.
Le attività prevedono un contributo a sostegno dei costi di realizzazione.
I nostri principali progetti già avviati per il 2017
ALTRO CHE … COMPITI
Supporto allo studio e alla gestione emotiva dell’apprendimento per bambini e ragazzi con fragilità
Per non restare indietro e dover recuperare all’ultimo.
Per arrivare agli esami con calma, con un percorso ben pianificato e una buona preparazione. 
Spesso problemi nell’apprendimento a scuola sottendono qualche fragilità emotiva: non si riesce a gestire l’ansia della prestazione, i voti fanno paura e bloccano l’interiorizzazione delle materie, le normali difficoltà nell’imparare qualcosa di nuovo mandano letteralmente in panico gli allievi… e questo può accadere in ogni livello di studi
Altre difficoltà possono essere date da scarsi livelli di attenzione e concentrazione, dal bisogno di muoversi continuamente per scaricare surplus di energia, elementi che in genere si traducono in richiami continui in classe, problemi di comportamento e nel relazionarsi con i compagni.
Infine ci possono essere situazioni di difficoltà più specifiche, leggeri deficit, disturbi aspecifici dell’apprendimento, in genere in larga parte recuperabili se si interviene rapidamente.
In tutte queste situazioni gli allievi, bambini o ragazzi rischiano di costruire una bassa stima di sé, di detestare l’idea di apprendere rifiutando a priori di mettere in campo le proprie risorse e di conseguenza di non riuscire a gestire le relazioni di amicizia con i coetanei, rischiando di sentirsi isolati. Gli aspetti cognitivi e quelli emotivi – lo sviluppo dell’intelligenza cognitiva e dell’intelligenza emotiva- sono infatti strettamente correlati
L’Associazione Terra Comune onlus organizza moduli di sostegno ai compiti gestiti dai propri esperti: psicologi, docenti, esperti di comunicazione.
Nel modulo base, gli allievi vengono aiutati nello svolgimento dei loro compiti, attraverso la costruzione individualizzata di un metodo di studio e apprendimento adeguato alle competenze di ciascuno. L’attività viene organizzata in piccoli gruppi, di massimo 6 e comprende anche brevi intervalli di gioco collettivo che permette di costruire un clima emotivo favorevole alla socializzazione.
Metodologia: Il rapporto elevato: 2 psicologi/docenti per 6 allievi, affiancato ad un approccio psicodinamico dell’età evolutiva, permettono di attivare per un tempo adeguato attenzione e concentrazione, memorizzazione, applicazione di quanto appreso per risolvere un esercizio o un problema implicano anche di essere tranquilli emotivamente, di gestire l’ansia legata alla valutazione scolastica, di imparare a tollerare l’errore, di posticipare il tempo del gioco per dedicarsi a quello dello studio.
Per gli allievi della scuola primaria di primo grado (elementari): sabato dalle 14,30 alle 16,30.
Per gli allievi delle scuole superiori: giovedì dalle 15 alle 17.
Per percorsi di accompagnamento agli esami (3°media o Maturità): lunedì in orario da definire.
In pratica…
Facciamo i compiti insieme (ripassando o chiarendo immediatamente eventuali elementi non chiari)
Ci alleniamo nella comprensione dei testi scritti e impariamo a riassumere e a fare le mappe concettuali (scopriamo le personali modalità appercettive e le applichiamo, rinforzando la memorizzazione)
Impariamo a stare in gruppo, parlando, ascoltandoci e giocando (per condividere le brutte esperienze e dare un senso; per collegare le dimensione del divertimento e del piacere con l’imparare, in sintesi per comprendere come il gruppo possa essere risorsa)
Gli obiettivi sono
Migliorare la prestazione scolastica
Ridurre l’ansia nella prestazione e tollerare la frustrazione naturale insita nell’apprendimento
Rafforzare l’autostima e la gestione emotiva
Favorire le relazioni tra coetanei
Il modulo di approfondimento: prevede momenti di gruppo organizzati come quello base, ma centrati principalmente su due aspetti, dare gli strumenti per “imparare a imparare” e sostenere l’autostima.
Il recupero delle materie e degli argomenti base, cioè quegli elementi necessari affinché i successivi apprendimenti possano realmente essere compresi. A volte si resta “indietro” o si fatica a stare al passo degli insegnanti in quanto ci sono lacune nelle basi, nei prerequisiti dell’apprendimento.
Un lavoro psicologico- attraverso giochi ed esercizi- sul riconoscimento delle emozioni e sulla loro modulazione. Utilizziamo tecniche specifiche e divertenti quali la costruzione di racconti collettivi (allenandoci all’uso della creatività e della costruzione logico-narrativa di un racconto), tecniche di rilassamento e mindfulness adatte a bambini o ragazzi per migliorare la concentrazione.
Gulliver, avventure extra-ordinarie per persone con disabilità
Il tempo libero coincide spesso, per ragazzi e giovani con disabilità e per le loro famiglie, con un tempo vuoto.
I fine settimana, le festività e soprattutto l’estate, lungi dall’essere momenti sereni dedicati al divertimento con gli amici o al rilassamento, diventano condizione di vuoto e solitudine.
Sono periodi in cui non c’è la scuola perché ci sono le vacanze e il centro diurno, per chi può frequentarlo, riduce la sua attività; inoltre se durante l’anno ci sono occasioni di attività sportive e ricreative, con le vacanze natalizie e/o con il mese di giugno terminano anch’esse.
Queste persone si trovano spesso sole e in difficoltà nel costruirsi autonomamente attività di tempo libero, anche perché chi ha delle disabilità psicofisiche e intellettive, generalmente non ha molte reti amicali cui fare riferimento.
La solitudine e la noia pesano davvero molto, sia dal punto di vista relazionale ed emotivo, che cognitivo, perché chiudendosi e vivendo momenti di tristezza anche le competenze cognitive non vengono stimolate dalle esperienze, in sintesi la solitudine ha effetti negativi e depressivi che non vanno trascurati.
Le famiglie ci chiedono occasioni di socializzazione e autonomia per i loro figli nei periodi delle vacanze e festività e desiderano ovviamente che siano in sicurezza e seguiti nel modo migliore.
Come Associazione abbiamo pensato di offrire alcune proposte di tempo libero per permettere a ragazzi e giovani con disabilità di divertirsi, apprendere da nuove esperienze, svagarsi, ma soprattutto stare in gruppo e conoscere nuovi amici.
Il nostro obiettivo è un progetto articolato di novità e allegria per i partecipanti con disabilità e anche di sollievo per le famiglie che, sistemati i figli in un ambiente protetto, possono essere tranquille.
Comprende:
I fine settimana offrono alle persone con disabilità occasioni in cui si possono vivere degli eventi diversi dal solito, separandosi per brevi momenti dai familiari, per stimolare l’amicizia, la curiosità e alcune autonomie, in modo guidato e divertente. In un ambiente accogliente e avvincente i partecipanti sperimentano ed elaborano emozioni, il senso di fiducia in se stessi: condizioni che possono migliorare il rapporto con gli altri.
Per la primavera 2017 proponiamo 3 fine settimana:
4 e 5 marzo, fine settimana a Bard, età dai 16 ai 28 anni
1 e 2 aprile, fine settimana a Luserna San Giovanni, età dai 16 ai 28 anni
11 e 12 maggio, fine settimana all'acquario do Genova, età dai 25 ai 45 anni
Il Campus Gulliver Estate: 5 settimane, da metà giugno a metà luglio 2017,
E’ aperto a 30 partecipanti al giorno, con disabilità intellettiva e/o motoria di grado lieve e medio, dai 14 anni in su. Si svolge presso i locali dell’Associazione partner l’Isola che non c’è onlus di Grugliasco, attrezzati e a norma di legge per accogliere persone con disabilità, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.
Il gruppo sarà gestito da psicologi e educatori, coadiuvati da volontari e tecnici di laboratori espressivi, supervisionati dagli psicologi.
Il programma sarà settimanale, con un filo conduttore giocato sui viaggi di Gulliver: ogni giorno ci sarà un programma di iniziative studiate in modo da essere coinvolgenti e adeguate a tutti i partecipanti.
Le attività comprendono laboratori artistici, narrativi, motori; giochi e uscite culturali e sportive; incontro con altri gruppi per promuovere momenti inclusivi. L’obiettivo è offrire in un periodo particolarmente difficile, sollievo alle famiglie e coinvolgimento attivo, amicizia, divertimento e impegno alle persone con disabilità.
LABORATORI per lo sviluppo del pensiero creativo
LA MODA … QUANTE STORIE!!
Laboratorio di studio creativo.
E’ un percorso che integra studio e ricerca, pensiero logico razionale, con la creatività e l’arte attraverso la visita a musei della Città Metropolitana di Torino.
Aiuta a sostenere lo studio in gruppo, attraverso supporti audiovisivi tecnologici – quali proiezioni video e ricerche su internet- e artistici -quali il disegno e l’espressione artistica-.
Il filo conduttore è lo studio e la ricerca di come le mode relative all’abbigliamento, agli accessori, alle acconciature… siano cambiate nei secoli e abbiano costruito una storia nella storia.
Per ognuno dei 5 periodi storici ci sarà un incontro di studio, mentre in quello successivo ci si recherà insieme a visitare il relativo museo, cercando di focalizzare l’attenzione sul tema della moda per scoprire, verificare, fotografare come è cambiata nei secoli .
Il laboratorio partirà DA MARZO 2017, con almeno 7 partecipanti.
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