Indicato dal capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato come possibile alleato per raggiungere quel 40% che con l'Italicum dà diritto al premio di maggioranza, l'ex sindaco di Milano ora al lavoro sul progetto "Campo Progressista" si smarca da uno scenario che Salvini bolla come "ammucchiata". "Folle solo pensarlo".
MILANO - "Come ho anche ribadito ieri in un incontro pubblico: per me, e non solo per me, sarebbe un incubo ed è folle solo pensarlo". Così sul suo profilo twitter l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha risposto al giornalista Antonio Polito che, sempre su twitter, gli aveva chiesto se "entrerebbe in un listone unico con il Pd e Alfano".
Pisapia, come è noto, lavora ormai da tempo a delineare i controni del "Campo Progressista", una sinistra esterna ma ancorata al Pd, progetto evidentemente diverso da quella Sinistra Italiana, che soltanto con il congresso di Rimini del 17-19 febbraio sceglierà assieme al proprio segretario anche la propria posizione rispetto ai dem, puntando sulla necessità del dialogo perorata da Arturo Scotto al di là del giudizio negativo sull'esperienza Renzi e la netta chiusura di Nicola Fratoianni.
Intanto Pisapia va avanti, forte delle attenzioni che il suo progetto ha riscontrato presso i sindaci di Cagliari e Genova, Massimo Zedda e Marco Doria, oltre a quello della presidente della Camera Laura Boldrini. Mentre, smarcandosi dal "listone" con Renzi e Alfano, allontana da sè il sospetto di una "ammucchiata" che da sinistra si profilerebbe nell'orizzonte delle prossime politiche, evocato in particolare dal leader della Lega Nord Matteo Salvini in un'intervista a La Stampa.
Scenario a cui ha dato fiato Ettore Rosato, capogruppo dem alla Camera, che parlando con Repubblica dell'Italicum all'indomani della sentenza della Corte Costituzionale, ha evidenziato come, per raggiungere alle urne la soglia 40% dei consensi che dà diritto al premio di maggioranza, sia necessario lavorare "per un campo del centrosinistra più largo possibile". Perché "l’Italicum non consente di per sé le coalizioni" ma "nessuno vieta di fare una lista aperta ad altre forze ed esperienze della sinistra". Intendendo esplicitamente "Giuliano Pisapia".
Dopo essere stato associato a un incubo e interpellato dallo stesso Polito, Angelino Alfano replica a Pisapia su Twitter, restando in tema: "No: zero assoluto. Io non soffro di incubi. Se ne ho avuto qualcuno, è stato migliore o peggiore ma non uguale a questo".
http://www.repubblica.it/politica/2017/01/27/news/pisapia_un_incubo_listone_unico_con_pd_e_alfano_-157015503/
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