Dovevano compilare un modulo di una paginetta indicando cariche ricoperte, le funzioni e le attività professionali extraparlamentari. Ma a distanza di sei mesi solo uno su quattro ha risposto al "Comitato sulla condotta dei deputati" che deve attuare il Codice in vigore dall'anno scorso. L'Europa ci bacchetta e chiede di introdurre sanzioni pecuniarie come deterrente. "Impossibile, su quello non c'è agibilità politica", ammette il presidente del Comitato che a febbraio tornerà alla carica.
L’Etica è entrata in Parlamento da un anno, ma quasi nessuno se n’è accorto. Il 12 aprile 2016 la Camera si è dotata di un Codice di condotta dei deputati (leggi) per prevenire conflitti di interesse, corruzione e quant’altro possa minare la fiducia dei cittadini verso chi dovrebbe rappresentarli “con disciplina e onore”, come Costituzione chiede. Alla prima occasione però i deputati cui è destinato dimostrano di non avere alcuna intenzione di applicarlo a se stessi, tanto che tre su quattro neppure rispondono alle richieste dell’organismo che deve dargli attuazione...
continua a leggere...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/25/conflitto-dinteressi-la-camera-ha-il-codice-etico-ma-nessuno-se-ne-accorto-tre-deputati-su-quattro-non-rispondono/3331765/
Nessun commento:
Posta un commento