domenica 22 gennaio 2017

Grillo: "Politica internazionale ha bisogno di Trump e Putin: si aprono scenari di pace e distensione"

Grillo: "Politica internazionale ha bisogno di Trump e Putin: si aprono scenari di pace e distensione"Il Il leader di M5s critica la politica estera di Obama ed è convinto che i "due giganti" Usa e Russia possano iniziare a dialogare. 'Sensata' e da imitare, secondo lui, l'idea del neo presidente degli Stati Uniti di riportare l'attività economica all'interno del Paese. 

ROMA - "La presenza di due leader politici di grandi Paesi come Usa e Russia predisposti al dialogo è un punto di partenza molto positivo, perchè apre a scenari di pace e distensione. La politica internazionale ha bisogno di uomini di Stato come loro". Parla di Donald Trump e Vladimir Putin il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che, in un'intervista esclusiva al settimanale francese Journal du Dimanche, si dice "abbastanza ottimista" sul presidente degli Stati Uniti, mentre liquida come "un fallimento assoluto" il bilancio dell'Ue.

Dialogo tra Usa e Russia. Dure le critiche nei confronti della politica estera dell'amministrazione Obama, definita "un disastro". Per Grillo "il sogno del mondo intero" è che due "giganti" come Stati Uniti e Russia dialoghino. "Trump sembra moderato, i media hanno deformato il suo punto di vista"

Protezionismo, modello da imitare. Alcune idee del tycoon sono, per Grillo, sensate e da prendere a modello: "Ho letto uno dei suoi libri - aggiunge il leader di M5s - nel quale scrive cose sensate sulla necessità, per esempio, di riportare l'attività economica all'interno degli Stati Uniti". Un modello che andrebbe seguito: anche l'Italia deve adottare misure protezioniste per potenziare il 'made in Italy'....


 
Fallimento Ue. Quanto all'Unione Europea, "il suo bilancio è un fallimento totale. È un apparato enorme, con due Parlamenti, a Bruxelles e a Strasburgo, per accontentare i francesi... Sono a favore di un'Europa diversa, in cui ciascuno Stato possa adottare il proprio sistema fiscale e monetario", ha detto, ribadendo di essere favorevole a un referendum 
sull'euro.


Migranti. Non mancano, nell'intervista, le critiche alla gestione dell'emergenza migranti: i profughi che arrivano in Italia sono obbligati dalle regole europee a chiedere asilo nel primo Paese di ingresso, mentre loro vorrebbero andare via.


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