domenica 9 settembre 2012
Pd-Bersani pensa solo col permesso del FMI
di Comidad
Pierluigi Bersani manifesta apparentemente una visione chiara del nemico da battere. Tutto ciò che lo contraria viene fatto rientrare nel contenitore del "populismo", un'etichetta che gli consente di accomunare fenomeni come Grillo, Di Pietro, Ingroia o il Buffone di Arcore. Nel Bersani-Pensiero, "populismo" è quindi tutto ciò contro cui è lecito, anzi doveroso, battersi.
Angela Merkel sembra essere venuta in suo soccorso, poiché poche settimane fa anche la cancelliera tedesca aveva dato fiato ai timori di una possibile vittoria elettorale dei populismi in Europa. Questo però prima di convertirsi anche lei al "tremontismo", cioè all'espediente retorico di rifarsi una verginità grazie alla denuncia generica dei mali del dominio della finanza, salvo poi continuare ad obbedire, punto per punto, ai dettami del Fondo Monetario Internazionale...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/8839-bersani-pensa-solo-col-
PS: << In realtà nessuna dottrina economica è in grado di giustificare i precetti del FMI, che sono invece spiegabilissimi in base al codice penale.>>..... Per Bersani fu una rivelazione, un nuovo Vangelo: "Beati i poveri perché sarà sempre colpa loro".
Un po' forte...ma ci può stare in considerazioni di tutto quello che lui e il suo Pd hanno votato contro i lavoratori col il "pseudo-governo Napolitano".
umberto marabese
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