sabato 22 settembre 2012

La Fiom e l'opposizione al governo Monti

fiom 20120921Sergio Bellavita: «c’è bisogno di un sindacato che lanci parole d’ordine»


di Anna Lami - Megachip
Grazie alle battaglie di Pomigliano e Mirafiori contro il modello Marchionne, la Fiom era ritornata ad essere il punto di riferimento per tanti lavoratori e per una potenziale opposizione sociale. Oggi, pur essendo ancora in prima linea in tutte le principali vertenze dall’Ilva all’Alcoa, sembra attraversare un momento di impasse. Di questo, così come dei problemi nel mondo del lavoro e delle difficoltà del sindacato abbiamo discusso con Sergio Bellavita, Segretario nazionale Fiom-Cgil. (a.l.)
Quando Sergio Marchionne arrivò in Fiat, buona parte del mondo politico e sindacale italiano ne elogiò le grandi doti manageriali. Da Bonanni a Fassino passando per Bersani, soddisfazione e aspettative positive erano generali....continua..
PS: <<Servirebbero nuove parole d’ordine, anche di nazionalizzazione quindi.
Assolutamente. Guardiamo ad Alcoa: era un’azienda con partecipazione statale prima delle grandi privatizzazioni italiane che hanno portato alla distruzione del patrimonio industriale. L’intervento pubblico è indispensabile, perché solo lo stato può davvero farsi carico di iniziative di risanamento ambientale , facendo pagare ai Riva i danni. In altri paesi esiste ancora la partecipazione pubblica...>>. Condivido, d'altronde la privatizzazzione ha fallito, è davanti agli occhi di tutti!
umberto marabese

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