I rapporti non autorizzati di Fini con gli agenti segreti. Bocchino allora parlava di "servizi deviati" ma ora si scopre che le informazioni arrivarono solo ai futuristi. Per Gianfranco Fini, la casa di Montecarlo è come il drappo rosso mosso davanti al muso del toro. Quando ne parla, perde il controllo e va a ruota libera. Scalcia. Carica a testa bassa. Spesso però finisce per pronunciare una parola in più del necessario, com'è accaduto venerdì sera a Otto e mezzo, quando ha rivelato che una barbafinta gli avrebbe soffiato all'orecchio che il documento del governo di Saint Lucia sulla casa di Montecarlo era un falso. Del pericoloso scivolone, Gianfranco dev'essersene accorto subito, tant'è che ha poi cercato di ridimensionare la «bomba», ma inutilmente....continua...
http://www.ilgiornale.it/news/interni/presidente-camera-e-007-scatta-lindagine-copasir-841943.html
PS: Ci sarà il "buon" Almirante che si stà girando nella cassa da morto.
umberto marabese
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