Ieri sera un gruppo di manifestanti ha assaltato il compound che ospita la rappresentanza americana. Uccisi anche un secondo funzionario e due marines. Smentita l'ipotesi che la protesta sia legata a "L'innocenza dei musulmani", film considerato "blasfemo" che già ieri aveva scatenato le proteste di migliaia di egiziani al Cairo. Rivendicazione dei siti qaedisti: "Vendetta per uccisione numero due Abu al-Libi"...continua..
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/12/libia-attaccata-sede-diplomatica-usa-per-film-ritenuto-
PS: Christopher Stevens si era insediato a maggio alla guida dell’ambasciata a Tripoli, ma era già stato il numero due dell’ambasciata tra il 2007 e il 2009 e l’inviato speciale presso il Consiglio nazionale transitorio a Bengasi durante la rivolta contro Muammar Gheddafi, tra il marzo e il novembre del 2011.
Per me i morti non hanno nome ne cognome, sono persone divenute tutti uguali; ma mi rammento parecchi proverbi. Da "occhio per occhio....."....."chi la fa l'aspetta.....". Quello che però mi piace e quanto mi diceva sempre mio "Padre": "non fare mai del male per avere del bene".
umberto marabese
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