Dal gruppo consiliare di Palazzo Cisterna un piccolo extra per la kermesse democratica. E sull'onda del caso Lazio si inizia a indagare sui fondi dei partiti nelle varie amministrazioni.
A Roma è Polverini, a Torino rischia di sollevarsi un polverone. L’occhio di bue ormai è puntato fisso sulle dotazioni economiche dei vari gruppi consiliari e l’uso disinvolto che viene fatto del denaro pubblico a disposizione delle varie formazioni nelle amministrazioni locali. Nell’attesa che la proposta dei Radicali di renderne trasparenti i bilanci, attraverso la pubblicazione online, venga adottata e che le fregole moraliste si trasformino in atti concreti, iniziano a emergere i primi casi del malcostume, quel "così fan tutti" comune a ogni latitudine e indifferentemente dal colore politico.Così capita che gli stipendi dei dipendenti del partito Pd vengano in realtà pagati con i soldi della collettività attraverso le formazioni politiche del Consiglio regionale e che voci sempre più insistenti parlino addirittura di un consigliere che utilizza tali risorse per consolidare il proprio pacchetto di tessere...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/festa-pd-con-i-soldi-pubblici-6353.html
PS:<< Il gruppo provinciale non è il bancomat del Pd” si sarebbe sfogata la Faienza durante la riunione di ieri sera, >>...come volevasi dimostrare; ci sono troppi soldi che girano senza aver fatto niente per averne diritto.
umberto marabese
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