Secondo il Comune sarebbe impossibile far fronte ai 56 milioni in meno senza incidere sulla principale spesa. Fornero, allarmata, avverte i sindacati. Lunedì nuovo incontro col ministro.
Crisi economica e tagli. Un autunno, secondo copione, caldo, che per la prima volta potrebbe interessare i dipendenti del principale datore di lavoro di Torino: il Comune. Questioni spinose che saranno al centro del rendez-vous tra il vice sindaco Tom Dealessandri ed Elsa Fornero, in programma lunedì prossimo: un supplemento operativo, per dare seguito a quel piano per fronteggiare l'emergenza, appena imbastito a inizio settimana nel corso del fugace incontro tra la ministra torinese e il vertice di Palazzo Civico. Già in tale occasione Piero Fassino non aveva mancato di sottoporre all’esponente del governo le difficoltà dell’amministrazione torinese, soprattutto di fronte al taglio dei trasferimenti di 14 milioni sul 2012 e di 56 sull’anno seguente varato dai decreti sulla spending review di Mario Monti....continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/fassino-vuole-tagliare-i-dipendenti-6083.htmlPS
PS: Buoni i due "tagliatori di teste a Torino". Fassini(Pd) e Passoni(exPdCI)....invece di reclamare con il Pd nazionale che ha votato all'unanimità la ..spending review...licenziano i dipendenti comunali. Li avete votati? adesso ve li tenete....anzi, adesso vi licenziano!
umberto marabese
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