martedì 8 novembre 2011

Compravendita al contrario. di Luca Telese

Dai Gattopardi ai Tardopardi, il salto è lungo, una vertigine di follia, un altro gradino disceso nel processo di degradazione della specie della classe dirigente italiana. Dal principe di Salina a Gabriella Carlucci, dal maresciallo Badoglio a Gabriele Antonione, da Galeazzo Ciano a Giorgio Stracquadanio, dalla tragedia alla farsa, l’autobiografia della nazione si vira ancora una volta di grottesco, si declina nel passaggio dal melodramma al feuilletton.
I Tardopardi che abbandonano Silvio Berlusconi fuori tempo massimo mettendosi all’asta sul mercato di Montecitorio, arrivano un momento dopo l’ultima possibile chiamata della storia: il Tardopardo pensa di essere furbo, crede di potersi riciclare con dignità e insieme di mercanteggiare il suo voto...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/08/i-tardopardi-la-compravendita-al-contrario/169117/
PS: <<Caro Luca mi hai tolto le parole di bocca e le hai usate molto meglio di me. Ne parlavo con amici e la spudoratezza di questi signori è veramente imbarazzante.Ma la cosa più triste saranno i commenti positivi dei dirigenti, si fa per dire, dei partiti a cui sono andati ad elemosinare un posto. Io li avrei mandati a quel paese.Questo fa tutta la differenza>>. Non c'è miglior commento!
umberto marabese

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