LEGITTIMA LA DECISIONE DI UN ENTE LOCALE DI ANNULLARE IN AUTOTUTELA LE OPERAZIONI IN STRUMENTI DERIVATI. IL CONSIGLIO DI STATO DA’ (PROVVISORIAMENTE) RAGIONE ALLA PROVINCIA DI PISA.
Consiglio di Stato, sez. V, 7 settembre 2011 n. 5032
Commento a cura dell’avv. Giuseppe Angiuli
La sentenza in rassegna, pur non avendo ancora posto la parola “fine” all’inedito contenzioso tra un ente pubblico locale e due banche estere, sembra comunque essere destinata a rivestire il ruolo di “pietra miliare” nel campo dell’attività di negoziazione di strumenti derivati con coinvolgimento di enti pubblici territoriali.
Nel 2006 la Provincia di Pisa indice una gara ufficiosa al fine di reperire un soggetto del mondo finanziario a cui affidare la mission di ristrutturare il proprio debito derivante dai mutui già accesi ed ancora pendenti.
Nel giugno 2007, con l’aggiudicazione definitiva, la scelta dell’ente pubblico ricade sull’offerta...continua...
http://www.derivati.info/sentenze-in-materia/legittima-la-decisione-di-un-ente-locale-di-annullare-
PS: <<Nessuna rilevanza è stata data al principio (invocato dalle banche) di tutela dell’affidamento sulla legittimità dell’aggiudicazione, potendo anzi ascriversi alla responsabilità delle stesse banche la omessa enunciazione, al momento della presentazione della loro offerta, dei ridetti “costi impliciti”.>> Una richiesta che può essere di grande aiuto anche alle minoranze di un qualsiasi Comune, o Provincia o Regione e pure di un Governo nazionale. Basta volerlo fare!
Ben ritrovati, umberto marabese
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