martedì 22 novembre 2011

Ripartiamo dal «no» a Monti. di G. Cremaschi.

Questo non è un governo tecnico ma uno dei più politici e ideologici tra i governi che abbiamo mai avuto. È il governo che più nettamente sposa l'ideologia neoliberale. Perché allora dovremmo baciare il rospo, come sostiene Revelli?
Mi dispiace tanto, ma questa volta non sono proprio d'accordo con il mio amico Marco Revelli. Io non bacio il rospo e mi preparo a fare tutto quel che mi è possibile per mandarlo via.
Confesso che non sono sceso in piazza con la bandiera tricolore per festeggiare la caduta di Berlusconi. Ho passato questi ultimi 17 anni a combattere Berlusconi, la sua cultura, le sue prepotenze. Prima ho fatto lo stesso con il suo maestro Craxi. Eppure la sera del 12 novembre non l'ho sentita come una liberazione. I paragoni storici che si stanno facendo mi paiono fuorvianti. Come Revelli non vedo nessun 25 aprile in atto. Non mi risulta che il governo di allora fosse di larghe intese tra Cln e Repubblica sociale. Ma non vedo nemmeno un chiaro 25 luglio, se non per l'annuncio del governo Badoglio: «La guerra continua».
Se proprio si deve ricorrere ai paragoni storici, bisogna tornare all'Europa del...continua... http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/7216-ripartiamo-dal-lnor-a-monti.html
PS: Al Congresso Provinciale  del PRC a Torino del 2005, tra noi due, io e Cremaschi, ci sono state parole abbastanza pesanti. Gli anni successivi gli eventi hanno dato ragione a me, ora però, ha ragione Giorgio e ne condivido pienamente le sue disami sul governo-dittatura del Presidente. Cominciamo dal "no" a Monti.....
umberto marabese

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