mercoledì 16 novembre 2011

Allarmi! Inceneritore, Parma chiama Torino.

Scritto da Associazione Gestione Corretta Rifiuti Risorse, Parma - Pubblicato Mercoledì 16 Novembre 2011, ore 8,44

Lettera aperta dell'associazione ambientalista GCR di Parma sui rischi per il territorio e la salute dell'impianto del Gerbido.

Una lettera aperta è stata recapitata oggi da parte dell'Associazione Gestione Corretta Rifiuti Risorse di Parma agli assessorati all'Ambiente della Provincia di Torino e dei comuni di Torino, Orbassano, Rivalta, Beinasco, Grugliasco e Nichelino che riceveranno le compensazioni dovute per l'impianto del Gerbido. Lo scopo è quello di informare gli amministratori pubblici su quanto a Parma si è studiato e scoperto dal 2006 ad oggi in tema di incenerimento e gestione efficiente dei rifiuti. Ma anche per far si che non debbano trovarsi nella stessa situazione degli amministratori di province come quella di Lucca e Forlì Cesena recentemente costituitesi parte civile contro le società che hanno gestito i loro inceneritori senza cognizione di causa. La provincia di Lucca è infatti parte civile con i comuni della Versilia contro l'amministratore delegato di Tev, gruppo Veolia insieme alla regione, dichiarando di voler perseguire strade alternative all'incenerimento...continua...
http://www.lospiffero.com/ballatoio/inceneritore-parma-chiama-torino-239.html
PS: <<La teoria sull'incenerimento è stata travolta dalla prassi della raccolta differenziata porta a porta e dalla consapevolezza che le materie prime stiano scarseggiando a livello mondiale. E' anacronistico che l'Italia che di materie prime ne ha poche e che dovrebbe puntare al riciclo totale, vada invece a bruciare ciò che possiede valore economico, come i rifiuti>>. Si parla tanto di crisi....
Ben trovati, umberto marabese

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