Oltre a Montà, anche il vice sindaco Montiglio e il capogruppo Amarù sono a un passo dalle firme necessarie per partecipare alle primarie di coalizione. E D'Acri (Idv) si sfrega le mani
“Ora sì che si fa dura”. A Grugliasco il Pd è in confusione. A due giorni dalla consegna delle firme necessarie per partecipare alle primarie di coalizione, lo spettro di una triplice candidatura, con tutte le ripercussione che comporta, sta per manifestarsi.Come da pronostico, Roberto Montà (foto sotto) attuale assessore al Bilancioe candidato “ufficiale” del Pd, sostenuto in primis dal sindaco Mazzù, ce l’ha fatta. La soglia delle 49 firme l’ha ampiamente superata, attestandosi a quota 77. Il suo gradimento all’interno del Pd è alto, ma non altissimo. Insomma, nessuna traccia, per ora, del cappotto preannunciato. Mancano due giorni, è vero, ma soprattutto mancano ancora il pronunciamento di un centinaio di iscritti. La notizia, però, è che i suoi avversari ha retto il colpo e con ogni probabilità riusciranno a essere della partita. Il vice sindaco Luigi Montiglio ha già raggiunto quota 41, mentre il capogruppo in Consiglio Salvatore Amarù (sostenuto dall’area che fa capo al consigliere regionale Mauro Laus) è a 44, ma con ottime possibilità di raggiungere e superare la soglia minima, visto che alcuni dei suoi più fedeli alleati ancora non hanno sottoscritto la candidatura...continua..
http://www.lospiffero.com/cantina/grugliasco-il-pd-si-spacca-e-si-fa-in-tre-2626.html
PS: Da metà dicembre..."the game is over, now we fight".
umberto marabese
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