martedì 22 novembre 2011

Monti, i suoi sponsor pagheranno anche loro?

Lettera aperta al nuovo Presidente del Consiglio.
montroia
di Massimo Ragnedda.
Gentile professore, mi permetto di scriverle una lettera pubblica per farle qualche domanda. Abbiamo tutti notato il cambio di stile (finalmente un po’ di sobrietà e serietà), la sua professionalità e signorilità. Aspetti che, personalmente, mi rendono particolarmente felice, ma che da soli, vien da sé, non bastano. Dopo anni di volgarità e teatrini molto tristi, una persona per bene, normale e incensurata ci sembra un miracolo (come Enrico Letta le ha ricordato in quella lettera privata divenuta pubblica), mentre dovrebbe essere la conditio sine qua non per fa politica. Ma non è sullo stile che voglio interloquire con Lei.
Come nostro presidente del Consiglio dovrà prendere delle decisioni molto difficili in nome e per conto degli italiani.
Sinora lei ha goduto di un trattamento molto speciale da parte dei media nazionali: un po’ come i telegiornali Mediaset o il TG1 e il TG2 trattavano il suo predecessore. Converrà con me che questo non è giornalismo...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/7208-monti-
PS: << Infine, il Vaticano, come ben noto, non paga Ici, Irpef, Ires Imu, Tasse immobiliari e doganali, gas, acqua e fogne. Tutto a carico dei contribuenti italiani. Possiede quasi il 30% del patrimonio immobiliare Italiano e con l’8 per mille toglie quasi 1 Miliardo di Euro all’anno all’Italia. Lei ha detto che è necessario che paghi anche chi, sinora, non ha pagato: si riferisce anche al Vaticano?>> Aspetiamo risposte....!
Ben ritrovati, umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento