Calvin Gibbs assieme alla sua squadra tristemente nota come il “Kill team” si è macchiato di ogni tipo di nefandezza. Dalle uccisioni indiscriminate all'amputazione di trofei di guerra dei cadaveri, come le dita delle vittime. La condanna è maturata grazie a un'indagine interna delle forze armate americane.
Il militare "macellaio" Gibbs in azione a Kandahar
La trama è perfetta per un film hollywoodiano, di quelli in cui alla fine, il “cattivo” viene smascherato e adeguatamente punito dalla Legge, in modo così da rassicurare lo spettatore sulla sostanziale tenuta del sistema. Solo che in questa storia le vittime sono reali, e reali sono i crimini per cui il sergente dell’US Army
Calvin Gibbs, 26 anni, è stato condannato al carcere a vita...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/12/ergastolo-militare-responsabile-
PS: Molte volte il colpevole maggiore è il mandante: perchè non in galera anche lui?
umberto marabese
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