Il morbillo, i bambini devono semplicemente beccarselo, perché rinforza il siste,ma immunitario in modo impareggiabile. Fu così che nel ‘500 noi europei, che avevamo beccato tutte le malattie infantili e che vivevamo a contatto “sporco” con vacche, buoi, poecorame, polli e cavalli e spesso nelle stalle con loro, in condizioni igieniche che oggi il salutismo vigente considererebbe subumane (come pensate si defecasse e ci si pulisse il k nelle caravelle?) quando arrivammo nell’America del Sud contagiammo, fino a sterminare involontariamente, quelle popolazioni – che vivevano uno “stile di vitasano” secondo i criteri di oggi con le nostre malattie infantili, che nell’adulto sono gravi e mortali.
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