sabato 2 novembre 2019

Giovanni Endrizzi - Il senatore M5S contro l’azzardo legalizzato: :“Così ci leghiamo mani e piedi ai signori delle slot machine”

“Così ci leghiamo mani e piedi  ai signori delle slot machine”

Giovanni Endrizzi - Il senatore M5S contro l’azzardo legalizzato: 
“Non si rinnovino le concessioni previste nella manovra. Riportare i flipper nei bar”

di  | 2 NOVEMBRE 2019

“Così non cambia niente, si mantiene lo status quo. E ci leghiamo le mani con i signori di slot e Vlt rinnovando la concessione per altri nove anni. La vera Las Vegas è qui, non negli Stati Uniti dove il rapporto tra macchinette e abitanti è un terzo dell’Italia”. -----
===============================================================

Leggi un suo intervento in parlamento:
Giovanni Endrizzi senatore (M5S) :


Endrizzi (senatore M5S) su Legge di Bilancio: “Anticipo gara slot e vlt va in direzione contraria a programma del M5S su dismissione graduale. Nuovi criteri del Mef di distribuzione dell’azzardo sul territorio sarà un colpo di mannaia a normative Regionali e Comunali”...


“Il Mef dovrà definire i criteri di distribuzione dell’offerta di azzardo sul territorio. L’obiettivo esplicito sarebbe rendere le concessioni appetibili per fare cassa, a scapito della protezione sociale. Sarebbe un colpo di mannaia alle normative delle Regioni e dei Comuni come Torino e Roma, in prima linea contro l’aggressione pervasiva dell’azzardo”. E’ il commento alla Legge di Bilancio del senatore del Movimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi, in una lettera rivolta al direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Sul bando per le concessioni di slot e vlt, anticipato al 2020, Endrizzi sottolinea che si tratta di “macchine “da casinò” che non possono e non devono rimanere nei luoghi di vita quotidiani. Tant’è che nel programma elettorale del M5S si prevede vengano gradualmente dismesse”. “Anticipando la scadenza del 2022 ci si legherebbe le mani per 9 anni, proprio alla vigilia di una riforma che mira a rendere più sostenibile la situazione, accompagnando il settore verso l’intrattenimento senza vincite in denaro, con la dovuta attenzione alla sorte dei lavoratori”. Nel testo, sempre secondo il senatore del M5S, non viene fatto nulla per recepire le indicazioni della Commissione Antimafia, per “sapere chi sono gli investitori di queste società (di gioco, ndr) ed escludere quelle che eludono il fisco, grazie a sedi o collegamenti con paradisi fiscali”. Endrizzi aggiunge inoltre che questa analisi sulla legge è stata inoltrata ai ministri competenti “nella consapevolezza delle pressioni a cui saranno sottoposti e in uno spirito di collaborazione tra Parlamento e Governo”. lp/AGIMEG

Nessun commento:

Posta un commento