E' il vicesegretario regionale Federico Fornaro, appena nominato nel cda della Bpm. Un incarico che crea imbarazzo soprattutto da quando sull'istituto milanese si sono accesi i riflettori dei giudici.
Vabbè, il Pd non ce l’avrà fatta ad avere una banca (chiedere per informazioni a Fassino e D’Alema), ma da qualche giorno ha almeno un banchiere: "ufficialmente" democratico. Si tratta di Federico Fornaro, classe 1962, vicesegretario regionale del Partito Democratico, appena eletto nel consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Milano nella lista delle minoranze come espressione della Cassa di Risparmio di Alessandria. Fa parte del cda del Consiglio di sorveglianza....continua...http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/pd-senza-banca-ma-con-un -
PS: Il Pd non si vergogna? prima inventa i precari con Trheu nel primo governo Prodi, adesso grida a favore dei precari e nel frattempo i suoi dirigenti, vedi il signor Federico Fornare, fa aggiotaggio di poltrone prestigiose.....e i precari rimangono tali: <<...Insieme nella stagione dell’unità socialista, con l’implosione della Prima Repubblica approda ai Ds prima e al Pd poi. Oggi, oltre al prestigioso incarico di partito, Fornaro è sindaco di Castelletto D’Orba e capogruppo in Consiglio provinciale ad Alessandria...nel 2010 è nell’organismo di sorveglianza di Anima Sgr e nell’aprile 2011 entra nel board della banca d’investimento Akros....>>: vuoi anche una fettina di c..o?
Ben ritrovati, umberto marabese
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