Apprendiamo dai quotidiani nazionali LaStampa e Repubblica che LTF (consociata italo francese per la costruzione della tav torino lione) coordinandosi con la prefettura e la questura di Torino starebbe valutando la sostituzione delle reti del fortino tav di Chiomonte con un muro in calcestruzzo alto 3 metri. Inoltre da Roma arriva la notizia che nel famoso ddl sviluppo il governo Berlusconi, per mano del ministro dell’interno Maroni, conferma l’intenzione di dichiarare l’area di cantiere zona di interesse strategico nazionale con le relative aggravanti penali per chi violasse l’area. Arresto immediato quindi e pene da tre mesi a un anno di carcere come aggravante ai reati fino ad ora contestati dai no tav che in questi mesi sono stati arrestati e fermati, esempio più conosciuto quello delle compagne nina e marianna fermate e arrestate poco tempo fa. Queste due mosse molto mediatiche che preannunciano però...continua...
http://www.notav.info/top/oltre-il-muro-una-valle-che-resiste/
PS: Ma i muri, mi rivolgo al Pd, con Esposito Merlo e al Pdl, con Cota e Ghigo, non erano andati in disuso quando era stato abbattuto quello di berlino ? Sono tornati di moda? Complimenti vivissimi!
umberto marabese
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